La "rimpatriata" di triestini e isontini che vivono nella capitale inglese

Organizzata dall'associazione Giuliani nel mondo e dal Blog del Piccolo Triestini nel mondo, la serata ha visto la partecipazione di una cinquantina di corregionali
La "rimpatriata" di triestini e isontini l'altra sera a Londra
La "rimpatriata" di triestini e isontini l'altra sera a Londra

Rimpatriata di triestini, monfalconesi e goriziani a Londra, città che negli ultimi anni ha visto un massiccio arrivo di corregionali. L'appuntamento, organizzato grazie alla collaborazione tra l'associazione Giuliani nel Mondo, con il presidente Dario Locchi e il direttore Fabio Ziberna, e Micol Brusaferro, che cura il blog dei Triestini nel Mondo, è stato promosso all'interno del locale Vini Italiani (72 Brompton Road), di proprietà del triestino Bruno Cernecca. Alla serata hanno preso parte una cinquantina di persone, soprattutto triestini.

Tante le storie da raccontare, gli incontri fortuiti, le coincidenze e le amicizie, che ora porteranno alla formazione di un sodalizio in terra inglese, con l'obiettivo di ritrovarsi insieme, con alcuni incontri durante l'anno, per condividere le proprie esperienze o semplicemente per un momento conviviale. Tra i presenti un gruppo di architetti, tra i quali Marco Guarnieri, vincitore nel 2012 del prestigioso premio del Leading European Architects Forum, dedicato ai nuovi talenti e all'innovazione e Stefano Marinaz, architetto di giardini, che tra i tanti impegni ha curato anche i Royal Botanical Gardens. Tanti i triestini impegnati nel mondo della ristorazione, come Paola Miscioscia, che lavora in un noto ristorante giapponese, Giulia Sadlowski e Luca Antonini, che propongono piatti tipicamente triestini da Moo, i giovanissimi Ivan Zudek e Timothy Hroncich, impegnati al The Grill on the Market, e Mohamed Aweys, giovane manager della Ferrero. Tra i ragazzi anche Francesca Benolli, olimpionica nella disciplina della ginnastica artistica, che ora insegna nelle palestre londinesi, e Lucrezia Losurdo, manager supervisor di un famoso negozio di abbigliamento.

Alla festa hanno preso parte anche i triestini Paolo Fumo, cameraman del network internazionale Russian Tv, Valentina Mauro, che si occupa di affittare appartamenti ad italiani in arrivo a Londra, grazie all'agenzia London Sweet London, Fabrizia Corsi, dj in molti club, e Max della Torre e Tasso, che dopo aver lasciato il castello di Duino ormai parecchi anni fa, nella capitale UK gestisce diversi locali, tra i quali un ristorante e una discoteca. Ma sono tanti i corregionali che con entusiasmo hanno aderito all'iniziativa, sperando che ora possa ripetersi. Sarà Bruno Cernecca e il suo locale Vini Italiani un punto di riferimento per la comunità giuliana e isontina a Londra, con nuovi eventi che saranno promossi nei prossimi mesi. Il resoconto completo della serata sarà pubblicato sul blog http://brusaferro-trieste.blogautore.repubblica.it

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