La "mula rapita” dalla Spagna grazie all’Erasmus
«La mia passione per la Spagna è nata nel 2005, quando ho scelto Barcellona per l’Erasmus. Non ho mai smesso di dire che prima o poi sarei finita qui. Amo il clima, il loro modo di vivere, sono sempre sereni e affettuosi, mi hanno fatta sentire a casa da subito. Ed eccomi qui, con un lavoro che mi piace, come responsabile marketing di una grande azienda, e in un Paese che adoro».
Contro il parere di molti, la triestina Patrizia Barbieri ha deciso di inseguire il suo sogno senza lesinare energie, fatica, ma anche una buona dose di ottimismo. «Dal 2006 coltivo un’amicizia molto bella con alcuni ragazzi che avevano scelto Trieste per il loro Erasmus, e a partire da quell’anno abbiamo passato ogni estate e Capodanno insieme. Nel frattempo ero rientrata in Italia, impegnata in diverse esperienze nel settore del marketing e con uno stage alla Lacoste. Dopo la laurea ho lavorato anche all’IT Technology di Trieste, ho seguito un master in Brand Communication a Milano, ho trovato un altro impiego subito dopo. Ma il richiamo della Spagna, e di Valencia soprattutto, era troppo forte, e così ho deciso di mollare tutto e di tornare lì. Tanti mi sconsigliavano di farlo, sia gli italiani che gli stessi spagnoli, alla luce della situazione economica del Paese. Ma sono convinta - aggiunge Patrizia - che inseguire i propri sogni sia fondamentale. Ho trovato lavoro nel giro di un mese in un’azienda specializzata in fotografia 3d e rendering, e attualmente sono responsabile marketing e responsabile del mercato italiano».
Un’azienda internazionale quella dove Patrizia lavora, giovane e in continua crescita. «Si tratta del Grupo Gráfico Gualde S.L – spiega – svolge la sua attività dal 1993 collaborando con numerose aziende europee e offrendo servizi nei settori del graphic design, della fotografia industriale, pubblicitaria e delle arti grafiche in generale. Per proporre un processo creativo e produttivo completo realizziamo progetti partendo dall’idea embrionale fino alla produzione finale di cataloghi, tariffari, schede tecniche, opuscoli e altri prodotti collegati, il tutto per aziende operanti in svariati settori industriali».
Convinta della scelta fatta lasciando l'Italia? Assolutamente sì: «Credo che a chi pensa positivo succedono cose positive, e così è stato per me».
Micol Brusaferro
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