In Porto vecchio un “boulevard” intitolato a Basaglia

Cosolini lancia l’idea dopo la proposta partita dalla rete . «Proposta giusta ma ci vorrà del tempo per realizzarla»
Una veduta del Magazzino 26, in Porto vecchio
Una veduta del Magazzino 26, in Porto vecchio

TRIESTE Franco Basaglia “sdemanializza” la toponomatica di Porto vecchio. Non una semplice ipotesi, ma qualcosa di più. Lo psichiatra veneziano che ha liberato i manicomi potrebbe dare il nome al “boulevard” che collega il Molo IV alla Centrale idrodinamica. «Per ridare a quel nome il significato di apertura che gli è sempre appartenuto», secondo le intenzioni del primo promotore che ha avanzato la proposta (e che fa parte dello staff elettorale di Roberto Cosolini). L’idea è stata sposata dall’amministrazione e dal sindaco alla ricerca da mesi di una soluzione alla promessa “via” per Basaglia.

«Premesso che Porto vecchio è solo un’ipotesi, non vedo cosa ci sarebbe di male a dedicarne la toponomastica a grandi innovatori e quindi anche a Franco Basaglia. Opinione personale sia chiaro», risponde il sindaco sollecitato sui social network.

Marco Cavallo in un'immagine simbolo
Marco Cavallo in un'immagine simbolo

L’impegno toponomastico per Basagli era stato preso direttamente dal sindaco lo scorso maggio su sollecitazione di un gruppo Facebook “Trieste dedichi una via a Franco Basaglia” nato il 13 maggio e che conta oggi oltre 2mila iscritti, per la maggior parte triestini, anche se molti sono sparsi in tutta Italia e dall’estero. «La via ci sarà. Grazie», assicurò sulla pagina Facebook il sindaco il 29 maggio. E a metà giugno è stata approvata all’unanimità una mozione, primo firmatario Giovanni Barbo (Pd), che impegnava il sindaco «a trovare un sito adeguato all’importanza del personaggio e del suo lavoro, a coinvolgere le persone e le istituzioni che hanno lavorato con Franco Basaglia». L’idea di Porto vecchio è maturata contestualmente. «Premesso che sono strafavorevole a un’intitolazione a Basaglia - spiega Cosolini -. Conosciamo tutte le difficoltà che ci sono a cambiare il nome alla vie. La prospettiva di Porto vecchio apre nuove possibilità. Anche se allo stato delle cose non c’è nessuna decisione presa. Solo un’ipotesi. Porto vecchio non è una cosa che si fa nei prossimi tre mesi». Anche perchè l’attuazione dell’intitolazione in Porto vecchio non è immediata.

«La decisione circa l’intitolazione di un luogo a Franco Basaglia deve essere presa assieme alla persone che a Trieste ne hanno continuato il lavoro e ne hanno tenuta viva la storia. Penso a persone come Franco Rotelli, Peppe Dell’Acqua e Mario Reali. La scelta va presa insieme. Certo lo sappiamo tutti che a Basaglia non si può dedicare una via di cinque metri o una strada in periferia. È una figura grande per la storia di Trieste e per quella mondiale», aggiunge Cosolini. Una cosa da studiare.

«Si è parlato dell’ipotesi di Porto vecchio, in effetti. Solo che su questa opzione non possiamo prendere decisioni in tempi brevi. Possiamo solo manifestare un’intenzione. La cosa competerà alla prossima amministrazione - spiega Fabiana Martini, vicesindaco e presidente della commissione Toponomastica. «Un’altra ipotesi allo studio riguarda l’area Urban di Cittavecchia, solo che in quell’area ormai è rimasto davvero poco di libero e di significativo», ammette il vicesindaco.

Il gruppo Facebook aveva proposto la piazzetta alla fine di via Tor Bandena dietro la questura - dove c’è il murales della nave di Ugo Guarino - con l’idea di collocare lì anche la scultura di Marco Cavallo (qualche consigliere comunale aveva auspicato una sistemazione in centro del mitico ronzino blu). In effetti quel luogo ha trovato un inquilino. Da dicembre fa bella mostra la nuova targa. Piazzetta Vincenzo Bronzin, insigne matematico rovignese. «La “lobby istriana” forse ha approfittato della proposta per trovare uno spazio libero per un’assegnazione, merce rara di questi tempi», ha denunciato il gruppo Facebook. «Non sapevo della proposta di Basaglia», si giustifica Martini. Altri sostengono che la proposta non aveva trovato il “favore” degli psichiatri basagliani. Troppo angusta come piazzetta. Troppo poco per Basaglia. Non resta che il grande sogno di Porto vecchio.

Resta il fatto che Trieste, dove la rivoluzione basagliana ha preso avvio, non ha una via dedicata allo psichiatra più famoso del mondo. A differenza dei comuni di Modena, Roma, Bologna, Ferrara e Nuoro. Persino Nuoro.

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