In due mesi solo 300 paganti al Museo della Cantieristica di Monfalcone

MONFALCONE Senza contare le 400 presenze al momento del debutto, il 17 giugno, sono 704 i visitatori che il Museo della Cantieristica ha attirato dal 20 giugno alla fine di luglio in 18 giornate di apertura totali. In media, quindi, i biglietti staccati sono stati una quarantina al giorno, anche se l'inaugurazione sembra aver funzionato da traino più per il periodo immediatamente successivo all’apertura che nel mese di luglio.
In cinque giorni di attività a giugno dalla biglietteria del MuCa sono passate 255 persone per una media, quindi, di 51 visitatori per ciascuna delle cinque aperture. Di queste, comunque, 113 sono state paganti e 142 hanno usufruito dell'ingresso gratuito, previsto per tutto il primo mese di attività per i residenti o nati a Monfalcone (che potranno comunque goderne sempre la prima domenica del mese). A luglio i paganti, sulla cui provenienza al momento non esiste un’analisi, sono stati 174 e gli ingressi gratuiti 275.
«I dati non sono male, francamente pensavo peggio», afferma il sindaco Anna Cisint, che con la giunta e gli uffici comunali sta lavorando alle azioni per potenziare la promozione e la capacità attrattiva del MuCa. Alle spalle la campagna di lancio, il collegamento con i siti degli enti di promozione turistica e le realtà museali del Friuli Venezia Giulia, ma anche il dialogo avviato con realtà turistiche come Grado, l’amministrazione sta guardando all’avvio della nuova stagione di turismo scolastico e alla vicinanza di eventi come quello della Barcolana, che attirano a Trieste migliaia di diportisti e spettatori dell’affollatissima regata la seconda domenica di ottobre. Tant’è che la mostra dedicata allo “scultore delle navi”, Marcello Mascherini, sarà inaugurata il 30 settembre, a ridosso dell’avvio degli eventi compresi nel programma della nuova edizione della Barcolana.
«Dove saremo presenti anche per pubblicizzare la mostra fotografica sui transatlantici realizzata con la Fondazione Fincantieri - aggiunge il sindaco -. Abbiamo predisposto un piano di comunicazione che prevede la presentazione al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano sia del MuCa, sia della mostra, che potrà contare anche su una promozione dedicata tramite manifesti da collocare in diversi punti strategici della regione e totem. La mostra è uno degli eventi pensati per valorizzare il museo e farlo conoscere».
Dalla sua inaugurazione, il Museo della Cantieristica rimane aperto tre volte alla settimana, il martedì mattina, il venerdì, alla mattina e al pomeriggio, e il sabato pomeriggio. Un orario che l’amministrazione comunale, perlomeno in questo periodo estivo, non vede motivo di ampliare. «Non abbiamo ricevuto richieste o lamentele da parte di persone che avrebbero voluto vedere il museo e non ci sono riuscite - spiega il sindaco -, ma non escludo si possa adottare una diversa organizzazione o una certa flessibilità nel caso questa domanda ci sia, anche da parte del turismo scolastico proveniente dal resto d’Italia».
Uno dei posti di Lavoro di pubblica utilità di cui proprio in questi giorni la giunta comunale ha chiesto l’attivazione e il finanziamento alla Regione è stato del resto pensato proprio per potenziare l'attività del Museo della cantieristica. Nel frattempo la politica tariffaria adottata dal Comune prevede riduzioni sul biglietto per un'ampia platea di soggetti, oltre che per le famiglie (formate almeno da due adulti e un minorenne).
L'ingresso rimane sempre gratuito per i residenti o nati a Monfalcone ogni prima domenica del mese. Per l’amministrazione comunale è in ogni caso fondamentale, come ribadisce Cisint, arrivare all’individuazione di un direttore unico per le realtà museali di archeologia industriale del Friuli Venezia Giulia, in cui rientra anche il museo monfalconese che per ora ne rimane privo.
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