Il Comune di Gorizia taglia del 60% i tempi della burocrazia
Si chiama Lean Experience Factory. È un esperimento-pilota che ha permesso al Comune di Gorizia ridurre del 60% i tempi della burocrazia nel settore Attività produttive.
I dettagli verranno illustrati domani in conferenza stampa ma noi siamo già oggi in grado di anticipare i contenuti, forti della prima presentazione avvenuta a Pordenone. «La pubblica amministrazione che, pur privata di un terzo dell’organico e senza investire un euro riduce del 60% i tempi per elaborare una richiesta o del 68% per evaderla, esiste e “abita” in Friuli Venezia Giulia». Sono le parole del direttore generale di Unindustria Pordenone, Paolo Candotti, che ha presentato in anteprima i risultati del progetto Lean che ha coinvolto il Comune di Gorizia. «A questa e altre performance di assoluto rilievo si è giunti dopo un periodo di apprendimento Lean - ha aggiunto Candotti - metodologia di efficientamento e ottimizzazione dei processi produttivi che si basa su una migliore configurazione del sistema aziendale ottenibile modificando mentalità e comportamenti». Diminuisce quindi la distanza tra impresa e politica, gap ridotto dall’iniziativa congiunta ed esclusiva in regione tra Lean Experience Factory, luogo unico in Italia ove praticare training di Lean Management con sede a San Vito al Tagliamento (Pordenone), Comune di Gorizia e Unindustria Pordenone.
Nello specifico, è stato scelto il servizio Gestione pratiche “Segnalazione certificata di inizio attività” (Scia) in capo all’Ufficio attività produttive e sviluppo. A seguito dell’intervento degli esperti della Lean Experience Factory - in collaborazione con il segretario generale del Comune - sono diminuite le pratiche arretrate, è stato ridotto della metà il tempo di risposta ai cittadini seppur in una situazione di riduzione di un terzo dell’organico. Tale esito ha persuaso l’amministrazione a estendere l’esperienza anche alla Polizia municipale e al Servizio anagrafe. «Il tempo dedicato per elaborare una richiesta - ha spiegato Mauro Vezil, docente della Lean Experience Factory - è passato da 269 a 110 minuti con un risparmio di tempo del 60%. Il tempo totale di evasione di una richiesta da 35 a 11,2 giorni, e anche in questo caso il guadagno è notevole (68%). Il numero delle pratiche in gestione è passato da 132 a 73 (-45%). Gli investimenti per tali risultati sono stati pari a zero. Quanto alle risorse umane impiegate si è passati dai quattro impiegati in parallelo del 2012 a due in serie a rotazione. Non da ultimo il dato relativo alle pratiche da rielaborare, dal 40% - ha concluso - a zero».
Soddisfatto il sindaco e assessore ai Lavori pubblici, Ettore Romoli. Ricorda come per una pubblica amministrazione sia «fondamentale garantire efficienza e tempi brevissimi nell’erogazione dei servizi. Peraltro, la nostra esperienza ha suscitato grandissimo interesse con diverse amministrazioni comunali che ci hanno chiesto come è stato possibile raggiungere l’obiettivo dello snellimento della burocrazia».
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