I piatti della star Cannavacciuolo seducono Muggia
MUGGIA. Antonino Cannavacciuolo superstar. Per tre giorni a Muggia tutti l’hanno cercato e inseguito, e così anche sabato, giorno conclusivo di riprese della trasmissione “O mare mio” che lo vede protagonista e che punta a descrivere sapori e piatti di varie città d’Italia. L’ultima parte della puntata prevedeva che lo chef uscisse in barca con alcuni pescatori del posto, per poi cucinare il prodotto fresco a bordo, dopo aver fatto tappa alla trattoria Risorta il giorno prima.
Attorno a mezzogiorno il porticciolo di Muggia, proprio di fronte al ristorante, si è riempito di persone, la produzione infatti aveva fatto sapere che in quella zona Cannavacciuolo sarebbe approdato con l’imbarcazione che lo ospitava, per poi scendere a riva. E lì tutti pazientemente l’hanno atteso, osservando a distanza intanto i movimenti della troupe, impegnata ad allontanare di tanto in tanto i più curiosi, che provavano ad avvicinarsi al set. Solo un gruppo di persone è stato scelto dai responsabili della trasmissione per una comparsata, con grande invidia di alcuni dei fan rimasti in disparte.
C’è chi l’ha seguito ogni giorno, nella speranza di una foto insieme, in attesa ore prima di riuscire a ottenere un selfie o un autografo, tanti ce l’hanno fatta e hanno pubblicato gli scatti sui social network, altri invece sono rimasti a bocca asciutta.
«Siamo passati nei giorni scorsi ma non siamo riusciti a trovarlo – spiega una mamma con due bimbi –, ci proviamo oggi ma siamo qui già da un’ora e mezza e mi sa che non ce la faremo, peccato, sta simpatico a tutta la famiglia». Tanti ieri erano appostati con telefonini, macchine fotografiche e tablet. «Abbiamo letto sul Piccolo che sarebbe arrivato. Siamo andate anche fuori dalla Risorta ma troppo tardi – raccontano due signore –, speriamo di riuscire a farci una foto insieme, lo seguiamo in tv e per chi è appassionato di programmi di cucina come noi lui è un mito. Abbiamo pure letto i suoi libri».
Qualcuno ieri semplicemente ha deciso di godersi il momento senza immortalarlo. «Lo seguivo sempre su Masterchef – dice un ragazzo mentre osserva le riprese –, è divertente, ironico, mi incuriosiva almeno dare un’occhiata, per capire com’è dal vivo». E dall’alto del suo metro e 91 Cannavacciuolo spiccava chiaramente tra cameraman e altro personale del programma. Sul molo a Muggia è arrivato con stivali di gomma verdi e un grembiule rosso scuro. Sceso dal peschereccio si è fermato a preparare le pietanze scelte e a completare le ultime battute della puntata, prima di salutare tutti e ripartire. E qualcuno è riuscito a conquistare ancora una foto ricordo con lo chef.
Lo staff della trasmissione, che andrà in onda nella sua seconda edizione da gennaio sul canale nove, si è fermato in città tre giorni complessivamente, per girare video in diverse zone di Muggia, prima di chiudersi nella cucina della Risorta per un giorno intero e affrontare quindi il mare ieri per completare le immagini che mostreranno uno spaccato dei piatti di pesce del posto oltre a una panoramica sulla cittadina.
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