I negazionisti croati “emendano” Wikipedia

Sull’enciclopedia libera del web l’antifascismo diventa un disturbo genetico e il lager un campeggio

BELGRADO. Una meticolosa opera di riscrittura della storia, gestita da un pugno di estremisti dell’ultradestra celati dietro un nickname, progettata per trasformare l’enciclopedia libera più celebre in un manuale della disinformazione. Oppure solo una storia montata ad arte, nient’altro che “vandalismi” via web subito rettificati. Comunque la si pensi, continua a rimanere alto il polverone sulla versione croata di Wikipedia, sollevatosi già a settembre. E un passo indietro è necessario per capire le dimensioni della questione. Questione che riguarda l’alterazione della storia, questo l’allarme del gruppo Facebook denominato “Denuncia della vergogna della Wikipedia croata”, che per primo ha lanciato la pietra nello stagno. Alterazione attuata per mesi da «estremisti di destra, bigotti e negazionisti» con accesso al web, che avrebbero tentato con successo di «modificare il passato» della Croazia, lo j’accuse. Modificato ritoccando le voci più sensibili della Wikipedia nazionale. Il campo di sterminio di Jasenovac? Niente più che «un luogo di campeggio». Ante Paveli„, alleato di Hitler? Un «protettore di ebrei e serbi», hanno riportato i gestori della pagina di denuncia sintetizzando alcuni fra i passi più discussi della Wikipedia croata. Passi, come quelli su Jasenovac e Paveli„ o quelli sull’antifascismo «disturbo genetico» o sul regime ustascia non «totalitario», poi emendati e ricondotto sui binari della corretta storiografia dopo l’alzata di scudi di decine di utenti, va detto. Altri, controversi, rimangono però online, come quello che definisce il «matrimonio» solo come l’«unione tra un uomo e una donna» con lo scopo unico della «procreazione», in barba alle aspirazioni della comunità Lgbt locale. Storia scritta a casaccio, o ingerenze con motivazioni politiche, che non sono «un problema solo croato», hanno ammesso tuttavia in una nota anche i critici più ostili a hr.wikipedia.org. Ma i dubbi sull’affidabilità e sulla gestione della Wikipedia croata – anche in Serbia, però, polemiche simili si registrarono negli anni passati a proposito di temi divisivi come il Kosovo, i cetnici o Srebrenica - rimangono. Come rimangono aperte le domande sulla presunta connivenza degli amministratori dell’enciclopedia, i “controllori” scelti dalla comunità per proteggere le pagine dalle scorrerie dei provocatori. Il voto per l’allontanamento degli amministratori SpeedyGonsales, Kubura e Zeljko, i maggiori sospettati di aver avallato con la loro inazione la svolta a destra dell’enciclopedia croata, si è concluso tuttavia domenica con una vittoria per gli accusati, che potranno così continuare a decidere delle sorti della Wikipedia di Zagabria. Per SpeedyGonsales, 38 voti a favore della rimozione e 45 contro, per Zeljko 42 contro 44, per Kubura 40 a 46, numeri che riflettono una comunità spaccata, ma che – per ora – mettono la parola fine al presunto scandalo. (s.g.)

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