I 25 anni della cooperativa Maja

Una realtà che ha garantito un’adeguata professionalità sia nel campo delle attività culturali, sia in particolar modo nel settore dei servizi per lo spettacolo
Bumbaca Gorizia Incrocio Piazzutta
Bumbaca Gorizia Incrocio Piazzutta

GORIZIA. «Il 15 ottobre 1992 abbiamo costituito a Gorizia la cooperativa culturale “Maja”, con l’obiettivo di entrare a far parte del variegato mondo delle attività culturali in forma di cooperazione, al fine di assicurare ai nostri soci un’adeguata professionalità sia nel campo delle attività culturali, sia in particolar modo nel settore dei servizi per lo spettacolo».
Con queste parole ha introdotto il 25° anniversario della cooperativa Maja, tenutosi al Kulturni dom di Gorizia, con l’inaugurazione della mostra “Ritratti” del pittore bolognese Claudio Pesci, il presidente Igor Komel, il quale ha inoltre ribadito, che la cooperativa è stata per oltre due decenni assai attiva nel mondo culturale, sociale, sportivo e ricreativo. Il fiore all’occhiello della cooperativa sono certamente la rassegna musicale “Across the border” (giunta alla XX edizione), e le iniziative di carattere sociale: “Il sole della pace”, “Apri gli occhi, no alla droga”, “Tutti uguali, tutti diversi” ecc.
«I soci fondatori della cooperativa nel 1992 sono stati sedici - ha ribadito il presidente Komel -. Per il futuro si stanno aprendo nuove possibilità operative che dovranno essere analizzate nei rispettivi dettagli permettendoci forse di intraprendere nuove strade. S’intravvedono nuove sfide per le quali la cooperativa Maja dovrà opportunamente rafforzarsi e sviluppare ulteriormente le proprie attività a favore della cultura isontina».

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