Gorizia: il Palazzo della Provincia sarà inaugurato il 12 giugno

La Provincia ha pensato evento in grande stile: un'intera giornata dedicata a togliere i veli alla sede di corso Italia

GORIZIA. Per restituire degnamente il “Palazzo dei tre portoni” alla città, la Provincia ha pensato evento in grande stile, un'intera giornata dedicata a togliere i veli alla sede di corso Italia, recuperata e tirata a lucido. Si svolgerà, come annunciato nei giorni scorsi, il 12 giugno (il 15 inizierà invece materialmente il trasloco), con un programma articolato ed intrigante. La mattina sarà riservata alla parte istituzionale della festa, con il taglio del nastro, alle 11.30, e poi una visita guidata nel palazzo riservata alle autorità ed alla stampa.

Nel pomeriggio, invece, il palazzo sarà tutto dei goriziani, che avranno la possibilità di ammirarlo in ogni suo dettaglio e, anche e soprattutto, negli spazi che solitamente non sono raggiungibili dal pubblico, perché riservati agli uffici e alla vita amministrativa dell'ente. Gli eventi pomeridiani partiranno alle 15.30, e chi vorrà potrà seguire tre percorsi differenti, tutti particolarmente suggestivi. Il suggerimento è quello di arrivare al Palazzo della Provincia con qualche minuto d'anticipo per poter prenotare il proprio posto (le visite saranno a numero chiuso), oppure telefonare al numero 3356881247.

Il primo percorso, dalle 15.30, è quello denominato “La storia”, con i progettisti del recupero che guideranno i visitatori alla scoperta degli interventi e della caratteristiche architettoniche dell'edificio, accompagnati dal trio d'archi “Palazzo ensamble”, che suoneranno musiche viennesi della seconda metà dell'Ottocento, periodo al quale risale il “Palazzo dei tre portoni”. Il secondo percorso è intitolato “L'arte”, e partirà alle 16.30, con una serie di dimostrazioni sul restauro degli affreschi condotta dagli operatori dell'impresa che ne ha curato il recupero. La terza e ultima proposta (“Le persone”) porterà il pubblico alla scoperta dell'appartamento dove visse Franco Basaglia.

Riproduzione riservata © Il Piccolo