Goethe-Zentrum di Trieste a rischio senza i fondi regionali

«Sprechen Sie Deutsch?». A Trieste rischia di diventare una questione di tabelle. Il Goethe-Zentrum Triest (Centro culturale italo-tedesco) è un’associazione culturale senza fini di lucro che ha come scopo la diffusione della lingua e cultura tedesca. Un’emanazione diretta del Goethe Institut, il braccio operativo per la didattica, le certificazioni e la gestione del patrimonio libraio (oltre 4mila i volumi della biblioteca). Una associazione nata per necessità nel 1996 quando la Germania ristrutturò da cima a fondo gli istituti che rischiavano la chiusura. Il Goethe-Zentrum ha sede dal 2005 in via Beccaria 6, un piano sopra il Goethe Institut. È approdato qui dopo il trasloco dalla storica sede di via Coroneo 15, proprietà della Società germanica di beneficenza, che ha ospitato per quasi 50 anni l’attività del Goethe Institut Trieste.
La precarietà attuale è legata all’incertezza del contributo regionale che, per le associazioni ex tabella, dovrebbe arrivare in un secondo momento. Il Goethe-Zentrum Triest ha ricevuto quest’anno dalla Regione18mila euro (15mila per l’attività culturale e 3mila per la biblioteca). «Senza la sovvenzione regionale la situazione rischia di farsi complicata e la nostra attività problematica» spiega la coordinatrice Anna Cargnello. È una cifra non enorme ma essenziale per tenere vivo il presidio della lingua e cultura tedesca a Trieste, città dove il tedesco è stata a lungo la prima lingua. I progetti con le scuole sono finanziati direttamente dal Goethe Institut (e quindi dalla madrepatria) per una cifra molto superiore a quella della Regione. Il Goethe-Zentrum Triest, che ha un’attività per oltre 100mila euro, è partner ufficiale (dal 1996) e accreditato (dal 2012) del Goethe Institut. Vanta 200 allievi iscritti ai 25 corsi tra bambini, ragazzi e adulti. Offre corsi di lingua a tutti i livelli, collettivi e individuali, per bambini – a partire dai 3 anni – ragazzi, adulti, scuole e aziende. I corsi sono tenuti da insegnanti madrelingua altamente qualificati. Ricca la biblioteca-mediateca con letteratura in lingua tedesca, materiale didattico, riviste e quotidiani. È unica sede ufficiale di esame per il Friuli Venezia Giulia per il conseguimento dei diplomi del Goethe Institut e collabora con le scuole nell'ambito della certificazione esterna (600 gli esami svolti nel 2013). Il Goethe-Zentrum Triest organizza attività didattiche per le scuole, progetti finanziati direttamente dal Goethe Institut.
«Dall'anno 2006-2007 hanno partecipato ai nostri laboratori più di 10mila studenti. Siamo un centro di eccellenza tra i Goethe Zentrum italiani» dice Cargnello che spera di incontrare quanto prima l’assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti. I Goethe-Zentrum in Italia sono cinque: oltre a Trieste Verona, Bologna, Palermo e Genova. «Siamo costretti ora a programmare l’attività al buio. Vogliamo chiarire quanto prima questa situazione scomoda per evitare di dover ridimensionare l’attività» spiega Cargnello. Attorno al Goethe-Zentrum Trieste ruotano attualmente 13 persone tra dipendenti e insegnanti di madrelingua. Poi ci sono i volontari e i tirocinanti. Un patrimonio di formazione avviato e consolidato. «Il sostegno della Regione - ripete Cargnello - è fondamentale. La forma del finanziamento non è determinante. Non chiediamo il ritorno delle tabelle. Per noi, per esempio, essere finanziati a progetto potrebbe andare meglio visto la nostra progettualità». In fondo è quello che avviene da anni con la Germania tramite il Goethe Institut. E così anche la Regione potrebbe parlare tedesco.
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