Friuli doc riparte con Zoff e punta a 800mila ospiti

Parte la diciottesima edizione della kermesse enogastronomica Trieste torna dopo quattro anni

UDINE. Dino Zoff e Martina Riva. La fanfara della Julia e il “tipicamente friulano”. Ingredienti del Friuli Doc edizione diciotto, al via oggi a Udine alle 17.30 in piazza Libertà, probabilmente con il sole dopo l’acquazzone di ieri. Un ritorno, quello di Trieste. E una novità: non più la celebrazione di una zona della regione ma di un prodotto tipico, ovviamente Doc: si inizia con il formaggio.

Le presenze Sergio Cecotti, sindaco di Udine dal 1998 al 2008, elaborava i dati dal peso delle immondizie. E calcolava che ci fossero non meno di un milione di presenze. Dal Comune di Udine arrivano auspici poco meno ambiziosi: si punta a 7-800mila visitatori a varcare le porte della città.

Formaggio Doc Da oggi a domenica, la formula dei quattro giorni non è cambiata, Udine diventa la vetrina del vino e del prosciutto, dei cjarsons e del frico, del San Daniele e del Montasio. Soprattutto del Montasio perché in una rassegna ormai senza troppe sorprese si è deciso di introdurre la novità del prodotto top: è il formaggio. Ai prodotti caseari saranno dedicati convegni, degustazioni e incontri, spazi di approfondimento in mezzo ai chioschi.

Il ritorno di Trieste Dopo quattro anni di assenza c’è pure Trieste. A riprendere una tradizione che si era interrotta nel 2008, ultima apparizione del Consorzio “Trieste da gustare”, finanziato dalla Camera di commercio del capoluogo regionale, saranno alcune imprese private. Capofila è la Cooperativa pescatori, presieduta da Guido Doz, alla quale si affiancheranno i vini del Carso dell’azienda Fabian di Sgonico e la birra Tazebao. «Nel 2008 - ricorda Doz - circa 60mila persone si fermarono ai nostri chioschi, puntiamo a ripetere quel record».

L’inaugurazione La cerimonia d’apertura è un appuntamento consolidato. Vedrà il sindaco Furio Honsell, il vicesindaco Vincenzo Martines, le autorità politiche ed economiche di Regione e Provincia, partner della manifestazione – Ersa, Provincia, Università, Cciaa, Confartigianato, Confcommercio, Trenitalia e Ferrovie Udine-Cividale –, dividersi il microfono per lanciare l’edizione targata Zoff. Il portierone del Mundial ’82, capitano della nazionale azzurra di Bearzot che trionfò in Spagna, terrà a battesimo Friuli Doc 2012. Presentato dalla speaker ufficiale, la giornalista di Sky Tg24 Martina Riva, Zoff salirà sul palco di piazza Libertà per tagliare il nastro e dare il via alla vetrina dei prodotti tipici del Friuli Venezia Giulia, con in primo piano il marchio regionale “tipicamente friulano” e le note della Fanfara della Julia.

Il programma di oggi Dopo i saluti iniziali, via dunque alla manifestazione, arricchita da concerti e spettacoli. Il programma artistico proposto dalla Pregi di Renato Pontoni conta quasi 100 appuntamenti e 500 artisti coinvolti. Già oggi, sempre in piazza Libertà, si parte alle 21.30 con la Monday Night Orchestra e i suoi 18 elementi: un concerto che propone swing e rhythm’n’blues, con brani e musica di Ella Fitzgerard, Ray Charles, Duke Ellington. In piazza San Cristoforo, zona Università, spazio invece agli Strepitz e al loro folk rock friulano, in piazza XX Settembre a Barbara Errico, Luca Roncadin & The Short Slepeers Swing/Blues Band, in Largo Ospedale Vecchio al revival di Linea 80 e le cover di Mirna Rock And Soul. In piazza Venerio musica con Augusto Pace & The Crooners, sul piazzale del castello si esibiranno Petris e i Solisti, mentre in piazza Garibaldi serata con cover pop disco gli Absolute5. Note itineranti, infine, con Furlans a Manete lungo le vie del centro. Non mancano le iniziative per i bambini in piazza Matteotti: il trenino “lillipuzziano” (dalle 17.30), i giochi del Ludobus (dalle 18) e le animazioni della tradizione con Codex (dalle 18).

Tipicamente Friulano In piazza XX Settembre, lì dove è stato spostato lo stand dell’Ersa, la promozione dei prodotti tipici friulani. Oltre a prosciutto e formaggio anche la “blave” di Mortean, il figo moro di Caneva, le patate, la trota, i prodotti lattiero caseari di montagna e di pianura.

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