Friuli Doc diventa expo dei prodotti Fvg

Si affida come testimonial a un giovanissimo calciatore (il portiere dell’Udinese Simone Scuffet), raduna tutti gli amministratori cittadini che hanno vissuto anno dopo anno la kermesse enogastronomica più grande della regione, strizza l’occhio ai social network (nuovo sito, canale youTube, pagina Facebook, app per smartphone e tablet) e non dimentica Trieste: rientrata la “squalifica” per avere appeso i prezzi delle orate sulla statua di Garibaldi, i pescatori della Cooperativa triestina ritornano da protagonisti nella stessa piazza. «Sono i benvenuti – assicura Venanzi –. Come tutti i triestini che decideranno di partecipare alla festa. Il prossimo anno, anzi, vorremmo allargare l’offerta anche all’eccellenza del caffè di Trieste».

Non mancheranno al solito cibi e bevande: dalle lumache di Trivignano, all’anatra di Basedo di Chions, dalle castagne di Magnano in Riviera alla zucca di Bagnaria Arsa, accompagnate dai vini Doc della regione (con Goccia di Carnia che replicherà l’operazione acqua gratis fino a esaurimento della scorta di 3 milioni di bottiglie da mezzo litro).

In funzione acchiappaturisti è in programma anche una sinergia tra Turismo Fvg, FriulAlberghi Udine, Associazione albergatori udinesi e Comune, che propongono il pacchetto “Viaggio in Friuli Doc”, che comprende il pernottamento in hotel, un omaggio targato “Friuli Doc”, degustazioni di prodotti tipici, visite guidate in città, la possibilità di assistere agli show cooking dei grandi chef in prima fila e una speciale card elettronica che darà diritto a sconti su visite, attrazioni, trasporti in tutta la regione.

Sui diversi palchi della città si esibiranno oltre 500 artisti per un centinaio di eventi, a cui si aggiungeranno numerose attività di animazione per bambini. Anche in questa edizione confermato il concerto finale: domenica 14 alle 21, a chiudere Friuli Doc sarà l’esibizione all’insegna del rock’n roll del gruppo The Good Fellas. «Friuli Doc diventa sempre più vetrina delle eccellenze – assicura Honsell – sempre meno una sagra e sempre più, appunto, un expo dei prodotti regionali». (m.b.)