Festival e manifestazioni si dividono 900mila euro: la tabella dei contributi regionali
TRIESTE. Quasi 900mila euro per concludere la partita riguardante i tre milioni di finanziamenti annuali che, nel 2017, la Regione concederà alle associazioni culturali che sono riuscite a entrare in graduatoria. Una meritoria minoranza, posto che il grosso dei progetti presentati è stato escluso per mancanza di fondi e, in qualche caso, perché giudicato inammissibile dalle commissioni tecniche di valutazione.
Il boccone più grosso è quello andato a due festival cinematografici triestini - la rassegna di cortometraggi ShorTs e il Festival del cinema latino americano - che incassano 50mila euro a testa: una cifra superiore al resto dei contributi previsti dalle altre graduatorie, «in virtù del prestigio che è riconosciuto alla regione per la qualità delle sue proposte in questo specifico campo», spiega l’assessore alla Cultura Gianni Torrenti. La maggior parte delle altre realtà finanziate deve accontentarsi infatti di 25mila euro. A tanto ammonta ad esempio, per limitarsi all’area giuliana e goriziana, il sostegno finanziario per Esterno/Giorno (organizzato dalla Casa del cinema di Trieste) o per il Premio Darko Bratina. Sulla stessa cifra viaggiano anche la mostra di Fondazione Fincantieri, il ciclo di conferenze dell’Ogs sui rischi in terra e mare, gli incontri di Legambiente Fvg sul cambiamento climatico, il laboratorio di rigenerazione urbana di Kallipolis, il concorso di poesia e teatro Castello di Duino e le attività organizzate a Trieste dal Circolo della cultura e delle arti e dalla Deputazione di storia patria. Incassano infine 15mila euro la Società di Minerva e 12.500 il Circolo culturale Veritas, anche in questo caso per la messa in campo di una serie di incontri pubblici.
La giunta conclude dunque il riparto dei finanziamenti nell’ambito della cultura cinematografica e dell’audiovisivo, dei festival cinematografici di rilevanza internazionale, delle manifestazioni espositive, dei progetti dei centri di cultura umanistica, delle manifestazioni di divulgazione della cultura umanistica e di quella scientifica, della valorizzazione della memoria storica. Si tratta di finanziamenti su progetti specifici e non all’ente in sé, come nel caso dei bandi triennali pensati per realtà di maggiori dimensioni e dunque di altra entità. La pubblicazione delle sette graduatorie “annuali” segue quella delle quattro più ricche presentate a inizio marzo, riguardanti spettacoli dal vivo, produzione di prosa, orchestre, festival ed eventi dal vivo.
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