Falsi prosciutti Dop, Fantinel torna in libertà

La decisione del Tribunale del riesame di Trieste sull'inchiesta della Procura di Pordenone: revocati i domiciliari all'imprenditore friulano e a un altro indagato. Giovedì il responso per gli altri sei

TRIESTE Il Tribunale del Riesame di Trieste ha revocato l'ordinanza del gip del Tribunale di Pordenone che aveva disposto la misura degli arresti domiciliari nei confronti dell'imprenditore Stefano Fantinel, ex presidente della Triestina calcio, e del veterinario Aurelio Lino Grassi.

I due degli otto indagati coinvolti nell'inchiesta della Procura di Pordenone su sospetti falsi prosciutti Dop di San Daniele, sono tornati dunque in libertà.

 

Falsi prosciutti Dop, ai domiciliari Stefano Fantinel
Lasorte Trieste 10/02/07 - Triestina Treviso - Stefano e Marco Fantinel

 

Il Riesame ha sciolto la riserva assunta nell'udienza di martedì 8 agosto e ha accolto il ricorso dei legali dei due indagati, l'avvocato Luca Ponti per Fantinel e gli avvocati Luigi Francesco Rossi e Federica Tosel per Grassi che ora attendono di leggere le motivazioni del provvedimento.

Giovedì si terrà invece sempre davanti al Riesame l'udienza per gli altri sei indagati posti ai domiciliari.

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