Dieci anni per immagini nel segno di Miran Hrovatin

UDINE. I primi 10 anni del Premio giornalistico internazionale Marco Luchetta, raccontati per immagini: attraverso i 10 scatti vincitori della sezione Miran Hrovatin dedicata alla migliore fotografia, riuniti in una mostra itinerante che verrà proposta per la prima volta al festival Vicino/Lontano sabato 10 maggio e attraverserà i festival del Friuli Venezia Giulia, da èStoria a Mittelfest a pordenonelegge.it, con tappa d’obbligo in occasione dell’11° edizione del Premio Luchetta, dall’1 al 3 luglio 2014 a Trieste. “I nostri angeli. Le migliori 10 foto nel ricordo di Miran Hrovatin” è il titolo del percorso espositivo, visitabile da sabato 10 a domenica 18 maggio al Mercato del Pesce-Galleria fotografica Tina Modotti di Udine (mart-ven ore 15-18, sabato e domenica ore 10-22): un modo non solo per ripercorrere gli emozionanti “sguardi” sull’attualità del mondo, racchiusi nelle corrispondenze fotografiche pervenute al Premio Luchetta dalle più svariate latitudini del pianeta, ma anche e soprattutto per ricordare Miran Hrovatin, il cineoperatore triestino assassinato 20 anni fa a Mogadiscio con l’inviata del Tg3 Ilaria Alpi.
Per la prima volta, dunque, in anteprima a Vicino/Lontano saranno ripresentate insieme le foto che hanno vinto le prime 10 edizioni del concorso: dal 2004 a oggi, quelle dei fotografi Pep Bonet (Spagna), Jim Hollander (Usa), Robert Knoth (Olanda), Yannis Kontos (Grecia), Riccardo Venturi (Italia), Jerome Delay (Francia), Armando Dadi (Italia), Monika Bulaj (Polonia), Alessandro Grassani (Italia), e Marco Gualazzini (Italia). A cura del Premio Luchetta è anche l’appuntamento di sabato 17 maggio a Vicino/Lontano: “Ucraina Crimea: quel pericoloso triangolo” è il tema della conversazione (Casa Cavazzini, ore 11) tra i giornalisti Giovanni Marzini e Sergio Canciani, per molti anni corrispondente Rai dalla Russia.
Tra gli altri eventi espositivi della rassegna è l’installazione La nâf spaziâl, dedicata al poeta Federico Tavan scomparso nel novembre scorso, che si inaugura sabato 10 maggio, alle 19 a Palazzo Morpurgo, con immagini di Danilo De Marco e il video collage di Andrea Trangoni (fino al 15 giugno; venerdì, sabato e domenica, 16-19).
“Vajont, l’onda lunga” titola poi la mostra fotografica di Andrea Bernardis, che si apre venerdì 9 maggio, alle 18 al Bookshop del Visionario (fino all’8 giugno). Ispirandosi al libro della giornalista Lucia Vastano, che sarà presente insieme a Paolo Sacco, esperto di fotografia storica, Andrea Bernardis è andato a incontrare lo sguardo di superstiti dell’immane tragedia del Vajont.
“Mali, points de vue. Lo Stato africano fra antiche tradizioni, nuovi terrorismi e aiuti internazionali” è il tema della mostra fotografica di Alberto Moretti e Giulia Iacolutti, aperta dal 12 al 18 maggio da Copetti Antiquari, via Paolo Sarpi 25. All’inaugurazione, lunedì 12 maggio alle 19, saranno presenti il vice ambasciatore della Repubblica del Mali Mohamed T. F. Maiga e la scrittrice Mah Aissata Fofana. www.vicinolontano.it
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