Da piazza Oberdan a Barriera il centrocittà da riconquistare
Recuperare un’ampia zona della città che nel giro di vent’anni da centro è divenuta periferia: è l’impegno che si prendono amministratori pubblici e responsabili delle categorie economiche. La zona è quella che va dal Borgo Teresiano fino a Barriera Vecchia e che include antichi fulcri della socialità e del commercio triestini quali piazza Oberdan, via Carducci e via Battisti, che di giorno continuano a essere trafficati grazie alla presenza del palazzo di giustizia, degli studi professionali, di banche e del Consiglio regionale, ma che dopo le sette, otto di sera si desertificano e che comunque non sono più meta delle passeggiate e dello shopping dei triestini, né tantomeno delle visite dei turisti. Il fallimento della libreria Fenice ha una delle principali cause in questa tendenza. Ma senza interventi immediati i casi critici rischiano di estendersi a tappeto in tutta la zona. «È vero - afferma Bruno Vesnaver, presidente provinciale della Fipe (pubblici esercizi) - la principale morìa di locali negli ultimi anni si è registrata proprio in quell’area, fatta eccezione per il Viale dove resistono gelaterie e locali per giovani. Ciò perché la movida triestina si è spostata tutta nell’area tra il canale di Ponterosso, piazza della Borsa, piazza Unità e Cavana coinvolgendo d’estate anche tutte le Rive fino alla stazione Rogers. Sull’altro versante invece già in via San Lazzaro e in via Imbriani si incomincia a sentire aria di crisi».
Riconquistare al centro storico un’area che comunque mantiene forti pregi architettonici è una delle linee base del Piano del traffico che tra qualche mese verrà approvato dal Consiglio comunale. «Un primo tassello importante - spiega l’assessore alla Pianificazione urbana Elena Marchigiani - è stata la posa della passerella Joyce sul canale che ha rimesso appunto in comunicazione la zona di piazza della Borsa con il Borgo Teresiano. Sempre su questo versante con i fondi Pisus saranno allargati i marciapiedi di via XXX Ottobre che verrà pedonalizzata. Proprio attraverso piazza Oberdan l’area pedonale del centro sarà così collegata al park di Foro Ulpiano. Se la nuova giunta regionale ci sbloccherà i fondi già stanziati, procederemo anche alla riqualificazione di via Trento e largo Panfili arricchendo anche l’arredo urbano». Altrettanto importanti però sono gli interventi previsti dall’altro capo. «Molte vie attorno al Viale XX settembre quali via Crispi, via Nordio, via del Toro, via della Sorgente, via Fonderia e via San Maurizio saranno trasformate in vie ad alta pedonabilità, percorribili solo da taxi, disabili e mezzi di carico e scarico. In questo modo - conclude Marchigiani - contiamo di rivitalizzare anche via Battisti e una parte di via Carducci che non possiamo logicamente chiudere al traffico».
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