Ciani in coda per un posto letto: «Basta giocare sui cittadini»
TRIESTE «Fedriga basta giocare sulle disgrazie dei cittadini. Non sai nemmeno ciò che accade sul territorio e continui a giocare alla contrapposizione politica. Finiscila e occupati della sanità». Lo sfogo è di Paolo Ciani, storico rappresentante di Alleanza nazionale e vicepresidente della giunta regionale guidata da Roberto Antonione alla fine degli anni ’90.
«Dopo 11 giorni di febbre – ha scritto Ciani su Facebook ieri mattina – mi ricoverano in ospedale a San Daniele. Ora aspettano un posto in terapia intensiva a Udine per l’aggravarsi della respirazione. Ma non c’erano ancora posti disponibili nelle terapie intensive? Sono stati smantellati 7 posti di emergenza a San Daniele e spenti 6 respiratori. Sono in terapia semi-intensiva e la tenda che mi divide con l’altro paziente è tenuta con le graffette dell’ufficio. Il personale viene spalmato a caso. Mi parlano di situazione quasi esplosiva».
Contattato via messaggio nel pomeriggio, Ciani conferma di essere in attesa di trasferimento: «Parlando con degli operatori, tutti bravissimi, c’è rassegnazione. Non capiscono le scelte aziendali. Quando tocca a noi siamo molto più sensibili e debbo dire che sono deluso della situazione. Sono stato tanti anni in commissione sanità, mai si è visto quanto sta accadendo. Si cerca di nascondere le difficoltà ma queste ci sono tutte. Ovvio che in questo momento sono anche preoccupato per i miei affetti e l’azienda».
Oggi imprenditore, Ciani è nato a Udine nel 1961 e ha sempre vissuto a Buja con una carriera politica iniziata nelle file della destra e il ruolo di consigliere comunale nel suo paese dal 1985 al 1998. Nel 1996 la nomina a componente della segreteria provinciale di An e dal 1996 al 1998 l’elezione a presidente della Provincia di Udine.
Nel 1998 arriva il salto in Consiglio regionale e la nomina a vicepresidente della giunta Antonione con deleghe alla Pianificazione territoriale, Ambiente e Protezione civile.
Resterà in piazza Oberdan per tre legislature, di cui l’ultima trascorsa prima nel Pdl e poi tra i finiani di Futuro e libertà. Nel 2019 la corsa a sindaco a Villa Santina, senza successo, e quest’anno il passaggio a “Regione futura”, la nuova creatura politica di Ferruccio Saro. —
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