Bronzo di Lussino, la “casa” sarà aperta fra due mesi
LUSSINPICCOLO. inaugurato in aprile il Museo dell’Apossiomene, la dimora permanente della statua broneza risalente a venti secoli fa rinvenuta casualmente nel 1996 sui fondali dell’isoletta di Oriule Grande. Questa eccezionale testimonianza ellenstica sarà esposta a Palazzo Quarnero a Lussinpiccolo, edificio restaurato da cima a fondo - con una spesa di 2,6 milioni di euro circa - e situato nella centralissima Riva dei Capitani lussignani.
Dopo diverse battute a vuoto e intoppi di vario genere, il Museo di quello che viene anche definito il Bronzo di Lussino o Atleta della Croazia aprirà dunque fra due mesi. Il sindaco di Lussinpiccolo Gari Cappelli, nel dare l’annuncio, ha aggiunto che all’inaugurazione della “Casa dell’Apoxyomenos” interverranno la presidente della Repubblica Kolinda Grabar Kitarovi„ e il ministro della Cultura croato Zlatko Hasanbegovi„. Si tratta del resto di un evento di straordinaria importanza per Lussinpiccolo e la Croazia.
Come noto, la statua - probabilmente una copia delle opere dello scultore greco Lisippo - era stata scoperta vent’anni fa da un subacqueo belga, René Wouters, e riportata in superficie 3 anni dopo. Sottoposto a mirabile opera di restauro da esperti dell’Opificio delle pietre dure di Firenze (sei anni di lavori), il manufatto bronzeo (un atleta ellenico che si deterge sudori e oli dopo una competizione), è stato ospite di alcuni tra i più rinomati musei al mondo: dal Louvre al British Museum al Paul Getty Museum di Los Angeles. Ora il Bronzo costituirà un magnete turistico per Lussinpiccolo. Anni fa erano stati gli architetti fiumani, Idis Turato e Saša Randi„, a imporsi nella gara internazionale per la progettazione del museo.
I visitatori potranno entrare in 20 alla volta. Dapprima entreranno in una sala sapientemente illuminata dove otterranno tutte le informazioni sull’Apossiomene. La tappa successiva sarà un ambiente a forma di anfiteatro, dove sarà proiettato un filmato dedicato alla statua. Poi la sala da dove sarà possibile ammirare l’Apoxyomenos con un periscopio. Infine l’incontro a tu per tu con il Bronzo, nella Sala dei Cristalli. I visitatori potranno anche salire sul tetto di Palazzo Quarnero, da dove potranno gustare il panorama.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo