Assessore di Muggia si fa la barba durante la seduta del Consiglio da remoto, l’imbarazzo di un gesto che vuol dire impunità
Per cominciare dovrebbe scusarsi, poi dovrebbe un po’ vergognarsi e, magari, dimettersi.
Possiamo comprendere che durante un consiglio comunale un membro di giunta si distragga. Capita. Ma, come è accaduto in questo caso, se l’assessore anziché spegnere la telecamera, ripulirsi e riapparire più bello che pria compie un gesto volgare come quello immortalato dall’opposizione beh, signor sindaco abbiamo un problema. Ed è questo: non riesce difficile cogliere nel dito alzato un certo andazzo della classe dirigente italiana la quale, invece che rappresentarsi come autorevole e rispettosa verso i cittadini, si atteggia a superomismi di borgata. L’amministratore sorpreso in un atteggiamento improprio, inopportuno o semplicemente maleducato e che se ne vanta, rimanendo in un cono di sostanziale e esibita impunità, è un topos inaccettabile.
Signor sindaco, lei a Muggia voleva segnare una cesura. Lo dimostri.
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