All'Irci il volume sulla "Letteratura dalmata italiana"
La giornalista di Avvenire Lucia Bellaspiga, alla presenza dei coordinatori e curatori Cristina Benussi e Giorgio Baroni, presenta la monumentale opera, prima del suo genere
Una statua dedicata a Niccolò Tommaseo
Oggi, martedì 26 aprile alle 17.30, l'Irci, Istituto Regionale per la Cultura Istriano-fiumano-dalmata, presenterà al pubblico il volume "Letteratura dalmata italiana", pubblicato con Serra Editore, esito del convegno di studi curato dallo stesso Istituto.
La manifestazione si svolgerà al Civico Museo della Civiltà istriana fiumana dalmata di via Torino, 8: introdurrà la giornalista di Avvenire Lucia Bellaspiga, alla presenza dei coordinatori e curatori dell'opera Cristina Benussi e Giorgio Baroni.
"Si tratta - spiega Piero Del Bello - della prima opera del suo genere, che, con le sue 500 pagine, pone le basi per una vera e propria Storia della letteratura dalmata italiana".
Spaziando dal tredicesimo al ventunesimo secolo il convegno (dal quale ha poi avuto origine il volume) "è riuscito a dare un’idea complessiva della vastità del fenomeno, pur avendo trascurato centinaia di scrittori, come era inevitabile essendo essi ben più dei convegnisti, alcuni dei quali hanno anche scelto di concentrare i loro interventi su pochi personaggi importanti.Tra questi spiccano Niccolò Tommaseo, Arturo Colautti, Enzo Bettiza" si legge nell'introduzione di Baroni.
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