Al Sartorio le tazze da thé di Napoleone

Odette Pavret de la Rochefordiere De Cecco ha donato al museo triestino un servizio da colazione per una persona sola offerto da Napoleone al suo antenato
Alcune delle splendide porcellane donate al Sartorio (Lasorte)
Alcune delle splendide porcellane donate al Sartorio (Lasorte)

TRIESTE È datato fine ’700-inizi ’800 il nuovo “acquisto” del Civico Museo Sartorio: un prezioso servizio di porcellane che Napoleone Bonaparte, già divenuto imperatore, regalò al suo ufficiale, il barone Claude Suisse de Sainte Claire, in segno di amicizia e di gratitudine per la fedeltà dimostrata come ufficiale dell'esercito e come combattente. A donarlo al museo triestino Odette Pavret de la Rochefordière De Cecco, signora francese residente a Roma, discendente dell'alto ufficiale, nonché appassionata d'arte e di storia e particolarmente affezionata a Trieste, anche perchè affascinata da certi angoli e testimonianze neoclassiche presenti nella nostra città.

È stata proprio la generosa signora, intervenuta ieri alla presentazione delle porcellane, ad illustrarne valore e particolarità. Quello acquisito dal Sartorio, infatti, non è un servizio qualsiasi, bensì un “dejeunér solitaire”, vale a dire un set da colazione per una persona sola. A tazzine e piatti va ad aggiungersi anche un vassoio con sei bicchieri, sempre inserito nella stessa donazionale, che andrà ad arricchire la “Saletta napoleonica” ricavata al secondo piano del museo. Saletta che raccoglie anche una serie di stampe e dipinti raffiguranti Napoleone e alcune delle battaglie che videro protagonista lo stesso barone Claude Suisse, e che è stata inaugurata ieri in occasione della presenza della generosa donatrice.

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