Addio a Kounellis, maestro dell'arte povera

Il grande scultore greco si è spento a Roma a 80 anni. Forte il suo legame con Trieste: tra l'autunno 2013 e la primavera 2014 una sua installazione nell'ex Pescheria venne visitata da diecimila persone
Foto Bruni 06.09.13 Kounellis inaugura la mostra al Salone degl'Incanti
Foto Bruni 06.09.13 Kounellis inaugura la mostra al Salone degl'Incanti

E' morto a Roma Jannis Kounellis, il maestro dell'arte povera con un forte legame con Trieste. Pittore e scultore greco, era nato al Pireo il 23 marzo 1936. Viveva e lavorava in Italia da quando aveva 20 anni.

Arrivò nella Capitale dalla Grecia nel 1956 per studiare all'Accademia delle Belle Arti. Esordì nel 1960 allestendo, sempre a Roma, la sua prima mostra personale alla galleria "La Tartaruga". Nel 1972 Kounellis partecipò poi per la prima volta alla Biennale di Venezia.

 

Morto Kounellis: il grande scultore a Trieste nel 2013

 

Celebri le grandi mostre in Sud America, come quelle in Argentina (2000) e Uruguay (2001). Nel 2002, l'artista propone un'installazione di cavalli alla Whitechapel di Londra e, poco dopo, alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma costruisce un enorme labirinto di lamiera lungo il quale pone, quasi fossero altrettanti approdi, gli elementi tradizionali della sua arte, come le "carboniere", le "cotoniere", i sacchi di iuta e i cumuli di pietre.

Tra il settembre 2013 e la primavera 2014 realizzò a Trieste un'installazione nel Salone degli incanti, rimasta negli annali, che sommava i banconi di pietra dell'ex Pescheria, relitti di barche, massi che pendevano dal soffitto appesi a grosse funi, sedie e teli neri.

 

 

L'opera venne visitata da oltre diecimila visitatori. Alla fine venne smontata pezzo a pezzo e le sue singole parti erano state regalate dal Comune di Trieste agli amanti dell'arte e dei souvenir originali.

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