A Trieste la Notte bianca. «Saldi per il rilancio e stop al caos ribassi»
TRIESTE Uno sguardo al meteo e uno ai crocieristi attesi nel weekend. C’è grande fermento a Trieste in vista della partenza dei saldi tra i commercianti, che sperano in un sabato - quello di sabato primo luglio, che di sera vivrà peraltro il tradizionale appuntamento con la Notte bianca - all’insegna dello shopping e che attendono con trepidazione anche i turisti in arrivo.
Le aspettative. «Vorrei una bella giornata senza clima tropicale, magari un po’ velata, così la gente non lascia la città e si fa un giro – commenta Antonella Veliscek del negozio Made in Italy –. Cosa ci aspettiamo? Un buon afflusso, in questi giorni guardano con attenzione tutto, chiedono informazioni, sono già a caccia di ciò che serve, ogni tanto chiedono di metterlo da parte perché torneranno sicuramente, quindi prevediamo buoni affari. I saldi funzionano ancora ma a una condizione – aggiunge – che ci sia un abbinamento tra prodotti di qualità e prezzi non troppo alti. In tale senso noi, commercianti da generazioni, puntiamo proprio su questo, si è sempre rivelata una scelta vincente. Mentre sul fronte del sistema di sconti credo andrebbe cambiato qualcosa soprattutto sulle vendite promozionali, che se precedono i saldi rischiano sempre di creare confusione».
Sconti anche fuori stagione. Poco lontano, altri commercianti tornano proprio sull’argomento e sul caos generato da sconti presenti ormai tutto l’anno. «Basta guardare con attenzione anche marchi conosciuti – dicono da un altro negozio – per capire che qualcuno fa il furbo in questo periodo. Certo il mercato si è liberalizzato, ma casualmente ribassi straordinari spuntano proprio a ridosso dei saldi e non va bene, né per noi né per i clienti, anche se l’avvio degli sconti stagionali rimane comunque un appuntamento che la gente pianifica perché ormai è una consuetudine».
Clienti in attesa dei ribassi anche secondo Sara Zaccheo, del negozio Inside. «Chiedono già se sono in corso e a quali percentuali si attesteranno – spiega –: ci attendiamo che la spesa da parte della gente ci sia, ma come altri colleghi siamo convinti dipenderà molto dal tempo. Con il caldo e il cielo sereno è probabile che tanti andranno al mare, speriamo quindi in un quadro meteo senza pioggia ma pure senza sole. Noi come azienda comunque facciamo spesso promozioni nel corso dell’anno, ma i saldi rimangono sempre un appuntamento che piace. Stiamo vedendo anche tanti turisti tra gli acquirenti e speriamo che i crocieristi tra sabato e domenica possano movimentare un po’ le vendite nel fine settimana».
E c’è pure chi, come Patrizia Stefancich del negozio Like, è alle prese con i primi saldi estivi. «È stato un punto vendita chiuso per tanto tempo, adesso che me ne occupo approfitterò di questa occasione per farlo conoscere di più alle persone – sottolinea –, ho iniziato già con una vendita promozionale degli abiti al 50% e spero che ci sia ulteriore movimento».
Una dinamicità negli ultimi giorni già registrata invece dal negozio Basic Storm: «Chiedono continuamente informazioni sui capi, controllano marchi e modelli, quindi ci aspettiamo che l’andamento sia sicuramente positivo – evidenzia Carlotta Bonat – e poi sappiamo delle navi da crociera in arrivo, che porteranno di sicuro altri turisti. Anche la Notte dei saldi contribuirà, da noi abbiamo preparato tanti intrattenimenti ad hoc per i clienti». Abbigliamento, accessori, calzature ma non solo. Sconti al via oggi anche al negozio di giocattoli di via San Lazzaro. «Tantissimi prodotti al 50% – annuncia Ming Di –, abbiamo i magazzini pieni e vogliamo liberarci della merce, e poi notiamo che se si applicano gli sconti, si vende subito molto di più. La capacità di spesa non è tanta, le persone vogliono sempre risparmiare quando possono farlo».
Tutto simile agli anni scorsi infine secondo le previsioni di Franco Sterpin Rigutti, commerciante e vicepresidente vicario della Confcommercio provinciale. «Non penso che i crocieristi influiranno più di tanto – precisa –, credo che, come sempre, avremo un buon afflusso i primi giorni, con determinata clientela che cerca cose precise, per le quali attende proprio gli sconti. Per il resto, parlando con i colleghi, emerge una situazione piuttosto stagnante, che certo speriamo si smuova un po’ con i saldi».
E Rigutti approfitta per lanciare, nuovamente, un messaggio al Comune: «Lo shopping in generale, pure per il periodo di sconti, funzionerebbe sicuramente meglio in città se venissero create nuove zone pedonali e ampliate quelle esistenti, per ora su questo fronte siamo ancora penalizzati. In più – conclude – inoltriamo ancora l’appello all’amministrazione comunale di limitare i mercatini nel centro. Fortunatamente almeno questo weekend pare non siano previsti».
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