A settembre il doppio open day nel Porto di Trieste

TRIESTE Piano regolatore con il conto alla rovescia già partito, Siderurgica Triestina senza più problemi per la concessione di lunga durata e per l’effettuazione di operazioni portuali, doppia manovra ferroviaria prossima all’archiviazione con il ritiro di Rfi e tre candidati in corsa per acquisire Adriafer che verrà privatizzata. Ne ha preso atto ieri il Comitato portuale riunitosi sotto la presidenza di Zeno D’Agostino ma potranno presto sincerarsene tutti i triestini nel corso di un Open day che si svolgerà a metà settembre. Per venerdì prossimo l’Authority ha convocato gli operatori dello scalo per i dettagli organizzativi dell’Open day che prevederà l’illustrazione delle attività dei vari terminal e che dovrebbe estendersi anche al Porto Vecchio dove il treno storico è visto con favore da D’Agostino non solo in occasione della Barcolana, ma come mezzo quasi permanente di mobilità sostenibile per passeggeri. Alcuni focus saranno rivolti ai giovani anche attraverso il supporto dei social network.
Durante l’Open day però i visitatori potranno anche rendersi conto di un’amara verità: i lavori per la Piattaforma logistica non sono mai partiti. E ciò sebbene l’8 novembre 2014 l’ex presidente Marina Monassi abbia già posato la prima pietra. L’appalto è stato assegnato alla cordata composta da Icop costruzioni di Basiliano, Parisi di Trieste, Interporto di Bologna e Cosmo Ambiente. «Non c’è ancora il via libera da parte del Ministero dell’Ambiente - ha spiegato ieri D’Agostino - che deve appena verificare se il progetto del soggetto vincitore corrisponde alle prescrizioni emesse.»
La Piattaforma logistica dovrebbe alla fine saldarsi con la banchina rinforzata della Ferriera e costituire un megaterminal. Quell’orizzonte però sembra ancora molto lontano mentre ieri il Comitato ha approvato all’unanimità il provvedimento di anticipata occupazione demaniale a Siderurgica Trieste che sarà valido finché non sarà assegnata a St la concessione trentennale. La stessa società ieri ha ottenuto anche l’abilitazione a effettuare operazioni portuali. Per implementare le proprie dotazioni infrastrutturali lo scalo ha bisogno del Piano regolatore e Agostino ha annunciato che è giunta comunicazione ufficiale all’Authority del giudizio positivo della Commissione Via-Vas. «Ora i ministeri dell’Ambiente e dei Beni culturali emaneranno il decreto congiunto - ha spiegato - dopodiché per rendere operativo il Piano basterà la firma della presidente della Regione».
«Obiettivo primario del porto di Trieste è lo sviluppo in chiave ferroviaria», ha rimarcato il commissario rilevando come nel 2015 si prevede di movimentare quasi 5.500 treni. Potenziamento dei collegamenti ferroviari e valorizzazione del sistema portuale triestino verranno inseriti all’interno di un Protocollo che la Regione si appresta a siglare con il land della Baviera, in un’ ottica di rilancio del sistema infrastrutturale verso i mercati del Centro ed Est Europa. Verso la soluzione anche la questione della doppia manovra ferroviaria. Rfi abbandonerà la manovra primaria parzialmente dal primo agosto e totalmente dal primo ottobre, dopodiché a operare sarà unicamente Adriafer società oggi ancora al 100% dell’Authority, ma per la cui acquisizione sono arrivate tre manifestazioni di interesse. La prima di Serfer società delle Ferrovie dello Stato. La seconda di tre terminalisti locali e cioé la Tmt del Molo Settimo, la Parisi e la Samer in cordata con tre imprese ferroviarie: la Udine-Cividale, Rail traction company e la Rcci. La terza è di InRail, impresa ferroviaria che ha la propria base operativa a Udine. L’advisor, Kpmg, dovrà ora predisporre la procedura di gara. Stoppate invece la vendita del 40% di Trieste terminal passeggeri e la privatizzazone di Porto di Trieste servizi, la multiutility del porto. «I servizi ai privati - ha spiegato il commissario - verranno messi in gara di volta in volta, mentre per le attività a favore dell’Authority sarà creata una società in-house». Il porto assieme agli operatori sarà presente alle fiere di settore Logitrans di Istanbul, Fruit Logistica di Berlino e Transport Logistic di Shanghai. In autunno sono previste invece alcune missioni in Austria, Baviera e Ungheria.
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