Gradisca d’Isonzo, in migliaia alla Mostra ornitologica

Il titolo di Fringuello nazionale va a Trivignano. Torna la folla delle grande occasioni dopo il Covid-19

Luigi Murciano
La Mostra ornitologica (Foto Marega)
La Mostra ornitologica (Foto Marega)

GRADISCA Il titolo di “Fringuello nazionale-Trofeo memorial Sergio franzot” è andato, quest’anno, a Claudio Pettenon di Trivignano. Questo il momento saliente della popolare mostra ornitologica di Gradisca d’Isonzo, giunta alla 56ma edizione, che non ha tradito le attese, richiamando un foltissimo numero di appassionati da tutto l’Isontino e non solo.

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Dopo due anni condizionati pesantemente dalla pandemia, la rassegna promossa dall’Associazione ornitologica giuliana ha fatto registrare, nel weekend lungo di ferragosto, un largo numero di partecipanti e di visitatori che non si ricordava da qualche decennio, certamente. Non si sono raggiunte, certo, le affluenze degli anni Novanta ma, comunque, si è evidenziata una forte ripresa rispetto agli anni condizionati dal coronavirus.

I visitatori hanno così preso d’assato la cittadina della Fortezza sin dalla mattina presto. La manifestazione del patron Alcide Collodet ha fatto registrare nelle prime due giornate una splendida affluenza legata alla manifestazione internazione di bellezza canina che ha portato visitatori da tutta Europa e non solo dalle regioni dell’Alpe Adria, con un migliaio di “amici a quattro zampe” che hanno partecipato alla gara estetica. La giornata di Ferragosto è stata suggellata, invece, dalla gara delle varie specie ornitologiche: in palio c’era il trofeo Franzot. Il canto dei pennuti è iniziato attorno alle 6 del mattino e, alle 8, c’erano già le prime file di appassionati all’ingresso. L’anno scorso, la kermesse gradiscana fu condizionata dall’utilizzo forzoso del Green pass mentre quest’anno l’accesso è stato libero: tante le famiglie, gli adulti e i bambini che hanno invaso pacificamente i parchi della cittadina.

Soddisfazione viene espressa da Collodet che, con il suo ammirevole gruppo di volontari, porta avanti da decenni questa manifestazione, seconda in regione solamente a quella che si svolge a Sacile. Buono anche il successo per i mercatini legati alla festa.

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