Visita di portata storica a Vukovar, la città croata dove le truppe serbe nel novembre 1991 operarono un massacro, uccidendo 200 persone tra soldati e civili: il presidente della Serbia, Boris Tadic, si è inginocchiato davanti al memoriale delle vittime e ha chiesto scusa "nel nome della nuova stagione di pace tra Belgrado e Zagabria"