Roberti è l’unico a non aver rispettato il diktat di Dipiazza che ha imposto a tutti gli altri assessori di dimettersi dall’incarico di consigliere. Una scelta che infastidisce il Palazzo
Braccio di ferro tra Forza Italia e Autonomia responsabile sul Comitato di controllo. Martedì si vota il presidente ma, senza intesa, si rischia lo stallo o un colpo di scena
Le grandi manovre del friulano Giovanni Da Pozzo e del triestino Antonio Paoletti di fronte ai venti di fusione mentre a Pordenone minacciano di trasferirsi in Veneto