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Via l’obbligo di quarantena per chi rientra dall’estero. Zone gialle, fino al venerdì musei aperti. Vaccinate 930.678 person

Cade l’ipotesi zona rossa per le regioni con 250 contagi ogni 100 mila abitanti. Più probabile da lunedì 18 il passaggio in arancione.

Contagi ancora troppo alti per concedere libertà di movimento. Ecco le indiscrezioni sul nuovo decreto che verrà firmato

Il presidente del Fvg critica il modo di procedere del governo Conte: «Negli altri Paesi non si decide nella notte e si danno tempi sicuri». Il governatore soddisfatto di aver scampato restrizioni più dure ma sulla capitale dice: «Sono a disagio».  Il Pd però lo attacca: «Le sue pretese servono solo a lanciare offensive alla gestione centrale»

Scongiurata la stretta prevista per i territori più a rischio. Da domani però stop a lezioni in classe per le superiori e alle docce post allenamento per gli sportivi. Nessuna limitazione agli spostamenti interni al Fvg durante il giorno. Ma alle 22, come in tutta Italia, scatta il coprifuoco. Delusi i titolari di negozi presenti nei centri commerciali: resta l’obbligo di non lavorare il sabato, la domenica e nei festivi. Buone notizie per chi ama tenersi in forma: si potrà ancora andare a correre o svolgere sport individuali all’aperto

La nostra regione inserita tra le aree con livello di rischio minore. Restano solo i limiti "generici": coprifuoco alle 22 (torna l'autocertificazione), stop a musei e alle lezioni in presenza alle scuole superiori, niente centri commerciali nei festivi. Bus al 50% della capienza. Nella zone arancioni bar e ristoranti, gelaterie e pasticcerie saranno chiusi e niente spostamenti tra Comuni. Nelle zone rosse si torna, di fatto, in una situazione di lockdown. Zona gialla anche in Veneto

L’ultimo decreto equipara il runner che estrae dallo zaino borraccia e barretta energetica al cliente di un bar sorpreso a violare il coprifuoco delle 18. E questa non è l’unica stranezza

Accanto a esercenti e artigiani esponenti del centrodestra: «Prima la salute, certo, però è durissima andare avanti»