Volley femminile, test-match per la Simagas

TRIESTE. Prima uscita sul campo della palestra Vascotto e prima occasione per vedere, a ranghi quasi completi, la Simagas che si appresta ad affrontare il torneo di serie B1. Le ragazze di coach Gaspari hanno affrontato le corregionali della Pav Udine, avversarie proprio nello stesso girone B della terza serie nazionale. Un'occasione interessante, un test match allestito dalle due società per saggiare lo stato di forma e verificare meccanismi e la risposta delle gambe alle sollecitazioni del preparatore fisico. Non è stata una gara "normale", non secondo i crismi dei rituali set con il rallypointsystem: le 2 squadre hanno difatti optato per il metodo del "punto con conferma" (per ottenere un punto bisogna andare a segno per due azioni consecutive, ndr) e in uno scenario che partiva dal 15-15, per poi far disputare i punti più salienti dei set.

Nella Libertas sono state impiegate in partenza Neri in regia, Cella in diagonale, Casoli e Poggi in ala, Ceron e Garbet centrali, con Gallo a fungere da libero. Nel corso della "partitella" ha poi trovato spazio anche Scabini, che con Cella si è alternata nel ruolo di opposta, vista la defezione di Okaka. Un set per parte, poi nel parziale conclusivo un netto 15-5 per le biancoblù udinesi, ma la calura estiva (30 i gradi registrati nell'impianto di via Giulia, ndr) e la stanchezza accumulata, hanno decisamente contribuito in questa fase della preparazione, ad un mese dal via ufficiale al campionato di B1.

Il tecnico anconetano Marco Gaspari ha avuto modo di strigliare le giocatrici nel corso delle azioni, e dei time-out, spiegando alle ragazze i propri concetti e come muoversi, e ha tratto qualche indicazione dalla gara-allenamento, sebbene il carico di lavoro muscolare del trainer Mario Ciac si sia fatto sentire. L'assenza di Stefania Okaka ha destato più d'una curiosità, ma la risposta e la motivazione gettano qualche nuvola grigia sull'orizzonte biancorosso. Si tratta di un problema fisico, uno strappo muscolare patito dopo poche sedute di allenamento. Sùbito controlli medici e verifiche diagnostiche del caso per l'ex azzurra, che avrebbe voluto tornare rapidamente in campo e risolvere con il fisioterapista. Ed invece, come spiegato dallo staff tecnico Libertas, Okaka è stata fermata e costretta a un lungo periodo di riposo, che la rende indisponibile per l'avvio di stagione. La società è chiaramente in pre-allarme e, ignorando i tempi di guarigione, è costretta a guardarsi in giro, cercando sul mercato una sostituta. Il presidente Marco Cocolo ha preso atto delle difficoltà del momento, del lavoro svolto finora, e ha avuto modo di ricordare il progetto-giovani e la volontà di ricostituire il settore under.«Anche per questo motivo - ha spiegato Cocolo - abbiamo istituito delle giornate "open", libere e aperte a tutti, per far scoprire il mondo Libertas e effettuare un "reclutamento" a livello di under12 e minivolley. Basi necessarie da cui deve ripartire la società. Da lunedì 12 (oggi, ndr), per tre volte a settimana, attendiamo alla San Giusto di via Trissino tutti coloro che volessero intraprendere con noi questa nuova avventura».