Volley donne, super Simagas: exploit esterno e primato

Le ragazze triestine in serie B piegano in quattro set il Walliance sul parquet di Trento. Grande prestazione della Casoli, il punto del trionfo arriva dalla Poggi

TRENTO. Importante successo esterno per la Libertas che piega 1-3 il Walliance Ata e coglie la terza affermazione stagionale, la prima lontano dal PalaRubini. Una squadra da ..Trento e lode, che ha superato degnamente il difficile esame nell'ateneo del PalaBocchi ed è per ora, momentaneamente, in testa alla classifica. Tegola ancora per la Ceron, infortunata (spazio per Sani, ndr) e in panchina per onor di firma, con nessun cambio disponibile, di fatto, per le attaccanti.

Periodo d'apertura in bilico, con le padrone di casa sempre avanti di qualche lunghezza, capaci di fornire lo sprint finale e mantenere i pochi punti di vantaggio per chiudere 25-23. Dopo il cambio di campo le cose non sembrano volgere al meglio: le atine firmano importanti break nei 2 time-out tecnici e volano 16-11. Ma senza fare i conti con la determinazione e la voglia di lottare delle ospiti, che cuciono lo strappo e accendono un batti e ribatti che le riporta 23-23. Un pallonetto astuto dal centro causa il time-out trentino sul 23-24, poi il coeso muro biancorosso rispedisce al mittente il disperato attacco di casa ed è 1-1. La parità e il ritrovato vigore mettono le ali ad una Libertas che mette in chiaro la propria supremazia nella terza frazione: 5-8 alla boa del primo tempo, 12-16 alla seconda interruzione e un allungo sino al 17-23, col Walliance che fatica a stare dietro alle triestine. Che concretizzano l'1-2 grazie all’imbeccata di Neri per la Sani in un primo tempo dietro messo a terra. Sembra la volta buona, per brindare in trasferta. Subito un vantaggio (5-8) che si fa più ampio sino a toccare quasi il raddoppio 9-16: Morenga è in crisi di soluzioni, le ospiti trovano varchi ovunque e sono spietate a toccare il +10 (11-21, 13-23). Le nere provano una disperata rimonta e si avvicinano 19-23, break negativo interrotto dal fendente da seconda linea della Casoli (topscorer) e il diagonale della Poggi regala il punto del sorriso.

Andrea Triscoli

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