Via ai quarti, Trieste sconfitta a Brescia CRONACA TWITTER

I padroni di casa si impongono per 86-78. Biancorossi più volte vicini al sorpasso, ma poi sempre ricacciati indietro dagli avversari. Altro match, sempre in trasferta, martedì sera

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La Pallacanestro Trieste è già da ieri sera a Brescia, dove oggi alle 18 inizierà contro la Centrale del Latte la serie dei quarti di finale dei play-off di A2. Squadra al completo e di ottimo umore, ovviamente, anche se Prandin e Coronica in questi due giorni passati hanno continuato a fare terapie per recuperare completamente dai piccoli fastidi fisici con i quali convivono da alcuni giorni.

Ma questo fatto non mette minimamente in dubbio la loro presenza questo pomeriggio sul parquet del Pala San Filippo. Chi invece non ci sarà nelle file bresciane, come comunicato direttamente dalla società, è Roberto Nelson che non ha ancora recuperato dalla frattura all’anulare della mano destra, mentre Passera è tra i convocati, ma non è ancora al meglio, reduce anche lui da un malanno fisico.

Inizia la serie dei quarti di finale, al meglio delle 5 partite e Trieste è senz’altro nella miglior condizione possibile per potersela giocare e magari sorprendere subito Brescia, garantendosi in questo caso altre due partite al PalaRubini. Non ha niente da perdere, essendo i bresciani ad avere il favore del pronostico; è già in ritmo-partita e peraltro con il morale a mille, mentre i bresciani devono appena rimettersi in moto dopo 2 settimane e hanno tutta la pressione sulle loro spalle. Dunque può giocare con animo leggerissimo e per il puro piacere della sfida, senza neanche risentire troppo dello sforzo fatto contro la Mobyt Ferrara: «Anzi, queste tre partite ci hanno dato energie nuove - assicura coach Eugenio Dalmasson -. L’ho detto alla squadra, non voglio che si parli di stanchezza: siamo la squadra più giovane di questi play-off, chi accampa la scusa della stanchezza non è ancora pronto con la testa a questo tipo di sfide». A Brescia per oggi stanno preparando un ambiente adeguato: prima del match verranno distribuite 3mila magliette per creare sugli spalti un’onda blù. E del resto la Centrale del Latte è una squadra costruita per fare i play-off con l’obiettivo di provare a salire in serie A.

Grayson trascina, Trieste è nei quarti
Foto Bruni 30.04.15 Basket A2 Gold Play-off,gara 3:Trieste-Ferrara-Holloway

Ma la serena Trieste potrà fare conto sulla sua energia e anche sul ricordo del match giocato un paio di mesi fa al San Filippo, quando con un quintetto “all italian” mise paura ai bresciani perdendo alla fine di soli 8 punti. «Oggi però ci sarà un altro clima nel palazzetto, rispetto alla stagione regolare - assicura Dalmasson -, e i giocatori di casa troveranno grande sprint da ciò. Dovremo essere bravi all’inizio a restare attaccati alla partita e magari col passare dei minuti essere pronti ad approfittare di un eventuale aumento della tensione fra i nostri avversari se no riuscissero a staccarci. Più che al ritmo, dobbiamo pensare ad avere la giusta intensità, che è cosa diversa».

Certo che però l’assenza di Nelson qualcosa cambia, nella partita di Trieste. «Chiaro che è un giocatore importante per loro, di ottime credenziali. Ma è un’assenza che hanno potuto già assorbire, visto che risale già ad alcune settimane fa, c’è stato il tempo per trovare contromisure adeguate. E poi parliamo sempre di una squadra che ha un organico in grado di sopperire senz’altro all’assenza di un giocatore, anche se importante. Noi - chiosa - oggi dobbiamo avere la curiosità di capire come siamo migliorati rispetto alle partite di campionato». Neanche oggi i biancorossi saranno soli, i tifosi si stanno organizzando e alcune decine di loro saranno certamente presenti sugli spalti, come domenica scorsa a Ferrara.

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