Veronica Toniolo positiva, deve saltare gli Europei

La convocazione record a 17 anni aveva premiato un’annata eccellente. Adesso la doccia fredda per l’atleta Sgt
Veronica Toniolo, judoka della Sgt
Veronica Toniolo, judoka della Sgt

TRIESTE La triestina Veronica Toniolo è stata convocata dalla nazionale senior per partecipare ai campionati europei che si disputeranno a Praga da giovedì 19 a sabato 21 novembre. Per un’atleta di 17 anni è un caso eccezionale, con rarissime analogie nel mondo dello judo, ma la notizia purtroppo è un’altra. La forte atleta della Ginnastica Triestina è risultata positiva al tampone Covid-19 prima del breve collegiale per Praga ed è stata isolata per una quarantena che si concluderà ad europeo senior concluso.

«Ho avuto bisogno di un po' di tempo per metabolizzare la notizia: solo ora, a mente fredda, grazie alla mia famiglia che mi sta sempre accanto (sia sul tatami che a casa) sono capace di analizzare la situazione con maggiore lucidità» ha commentato Veronica. «Per una volta voglio vedere il bicchiere mezzo pieno – ha aggiunto - e penso che sono riuscita a fare il Campionato d'Europa Junior portando a termine quest'anno sportivo in maniera più o meno buona».

Cosa avrebbe significato per una cadetta confrontarsi nell’Europeo senior? «Mi sarebbe piaciuto tantissimo ed avrei trovato molti stimoli a partecipare. Per gli obiettivi che mi sono posta ho bisogno di buttarmi nel “mondo dei grandi” e confrontarmi con atlete più esperte. Resto positiva e nei limiti del possibile continuo ad allenarmi per tornare sul tatami a gennaio. Voglio riprendere al più presto il percorso che il virus ha interrotto, e lo voglio fare con mio padre accanto fin dalla prossima gara. Non mi resta che fare un grande in bocca al lupo ai ragazzi che la prossima settimana guarderò da casa, nella speranza di poter fare al più presto una gara insieme a loro». «Eravamo pronti per un risultato importante – confida papà Raffaele - saremmo andati a Praga con la consapevolezza di potercela giocare con tutte le più forti per conquistare i primi punti olimpici. Tokyo non era nei nostri programmi, ma dopo il rinvio dei Giochi e la rapida maturazione di Veronica, tutto è diventato possibile. Sono convinto che in condizioni normali Veronica si sarebbe qualificata. Così è difficile, ma ci proveremo fino in fondo. Questo virus ci ha tolto la possibilità di andare a Praga, ma ci farà tornare più forti e consapevoli di prima. Un messaggio a tutto il nostro mondo del judo: seguiamo le regole e non disperdiamo questo incontro con il Covid, lo possiamo vincere».

«Il nostro filo conduttore è stato che il non fare non era mai una soluzione - aggiunge Monica Barbieri - ciò che si doveva capire era il come fare ed attuarlo. Purtroppo lo stop è forzato e la situazione estremamente incerta, ma iniziamo subito a lavorare ed a progettare la ripartenza perché la strada e gli obiettivi rimangono inalterati».

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