Unione, ecco un test vero per iniziare a leggere il futuro
Gautieri non pare mister da mezze misure e il test di domani con una vera “big” sembra cadere a proposito

Lasorte Trieste 28/04/19 - Serie C, Triestina - Teramo,
TRIESTE Quando la Palla una settimana fa suggeriva di non dar troppa importanza alla sfida impossibile di Trieste in quel di Sassari, aveva visto giusto dicendo che «… senza dargli troppo peso, vedi mai che quella trasferta non ci possa regalar qualcosa…».
Ed in effetti, nel basket almeno qualcosa ci ha regalato: l’ossigeno necessario per arrivare alla sfida di stasera contro Brescia con un po’di fiato e non in apnea.
Non è servito invece far gli gnorri con l’Alabarda, tornata da Reggio Emilia con un nuovo mister nel motore e tanta fretta di rimettersi in carreggiata. Lapidario Mauro Milanese: «adesso tocca ai giocatori». Non che prima toccasse ad altri far gioco, risultati e punti. Quel che intende il “capo” è che gli alibi son finiti e se da qui in avanti il gioco si farà duro, staremo a vedere di che pasta son fatti Granoche e compagni. Gautieri non pare mister da mezze misure e il test di domani con una vera “big” sembra cadere a proposito per iniziare a leggere il futuro dell’Unione.
Un paio di spunti, anche in risposta a qualche domanda giunta via mail all’indirizzo che firma questa rubrica.
Parliamo di calciatori, di presunti tifosi e del loro stare sui social con tanto di messaggi più o meno subliminali. Prima di tutto, ci rivolgiamo ai calciatori: cari professionisti del pallone, lasciate stare. La stragrande maggioranza di voi vive in un mondo dorato, lontanissimo dai mille problemi veri che attanagliano la gente normale, compresi i vostri tifosi. Quindi prima di esibirvi in deliranti tweet o prese di posizione extra-sportive con divagazioni politico-economiche magari a sfondo razziale, contate fino a dieci. Ogni riferimento a turchi e bulgari e, se volete, anche foggiani, è assolutamente voluto! L’Uefa pare aver perso (finalmente) la pazienza; eppure la Palla è pronta a scommettere che la prossima finale di Champions si giocherà regolarmente a Istanbul. Scommettiamo?
Nel frattempo, il verde degli “azzurri” ha portato bene e l’anno prossimo apriremo a Roma l’Europeo multisede; speriamo con la divisa voluta da tutti, anche se il verde Risorgimento non era male. Ammettiamolo: maglia elegante e originale. Ma adesso, anche basta…
Prima di rituffarsi tra campionato e coppe il nostro pallone aveva bisogno di tener alto il morale ed i nove sigilli di Mancini aiutano non poco. Poi, il ct lo abbiamo tanto apprezzato quando con disincanto ha risposto a chi paragonava la sua impresa a quella di Pozzo (Vittorio, non quello di Udine…). «Rispetto a quella nazionale ci mancano solo un’Olimpiade e due titoli mondiali». Una risposta che avrebbe potuto dare il nostro Nereo Rocco. Ecco perché Mancini ci piace assai…
giovannimarzini@gmail.com
Argomenti:palla di cristallo
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