Una Triestina da battaglia contro il Perugia. Pillon dà la carica: «Non molleremo mai»
TRIESTE «Andremo in campo con uno spirito da battaglia. Dobbiamo battagliare su tutti i campi e non mollare mai». Il messaggio di Bepi Pillon è secco e diretto: oggi, sabato 19 dicembre, nella sfida contro il Perugia (inizio ore 15, diretta su Eleven Sports e su Sky Pay per view) la Triestina dovrà tirare fuori unghie e denti, perché le altre corrono e l’Unione ha già perso troppo terreno, finendo ormai relegata ai margini della zona play-off. Gli incoraggianti segnali di Padova ora non devono solo venire confermati sul piano della prestazione, ma devono anche tramutarsi in punti per una classifica che si sta facendo preoccupante. Certo, l’avversario è di quelli tostissimi, il Perugia retrocesso dalla B è partito con i favori del pronostico per risalire: finora ha dimostrato la sua forza solo a sprazzi, non trovando ancora continuità, ma il potenziale è da vertice e servirà la miglior Unione per venirne a capo. «Il Perugia è una squadra costruita per vincere - conferma Pillon - ha giocatori che conosco bene perché hanno giocato tutti in B. Hanno mantenuto l’organico dello scorso anno e il loro obiettivo è vincere, ma è l’obiettivo di tanti». Già, ed è anche l’obiettivo della Triestina, chiamata già oggi a risalire la china, accorciare la distanza dal vertice e poi puntare mercoledì su Bolzano per misurarsi con la capolista Sudtirol.
Purtroppo, ed è un discorso trito e ritrito, alla sfida con i grifoni la Triestina ci arriva con assenze pesanti, tutte concentrate nel settore offensivo, che quindi è ancora in piena emergenza: Gomez è fuori per un infortunio al polpaccio, Litteri è ancora alle prese un problema muscolare mentre Gatto è assente per problemi personali. L’unico che recupera per andare almeno in panchina è Petrella, che però ovviamente non è al top e potrà venir buono per uno spezzone di partita. Ma il tecnico alabardato è comunque fiducioso: «Problema del gol? - dice Pillon - Occasioni ne abbiamo create, anche a Padova ne abbiamo avute diverse solo non siamo riusciti a sfruttarle, ma io confido molto nei giocatori che ora ho a disposizione. Speriamo di far gol proprio contro il Perugia». Vista la situazione, e considerata la positiva prestazione di Padova, è probabile che Pillon replichi il 4-3-1-2 e la formazione dell’Euganeo. Ligi rientra dalla squalifica ma davanti ad Offredi dovremmo ancora vedere la coppia centrale Capela-Lambrughi, con Tartaglia a destra e Brivio a sinistra. A centrocampo il ruolo di play dovrebbe toccare ancora a Giorico, con Rizzo a destra e Maracchi favorito su Calvano a sinistra. In avanti Boultam è nuovamente candidato dietro le punte Granoche e Mensah. L’unica altra risorsa offensiva da giocare a partita in corso è Sarno, che Pillon ha visto in crescita: «Sta migliorando e salendo di condizione. Questa settimana l’ho visto bene, il giocatore che conosco. Il problema del Covid l’ha rallentato e l’ha anche debilitato fisicamente ma ora che inizia ad allenarsi con continuità sta tornando ai suoi livelli. Esterno d’attacco in un 4-3-3 o come trequartista dietro le punte? Penso possa fare entrambi i ruoli».
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