Un dicembre di fuoco per l’Unione di Pillon Tre partite-verità con le big del torneo

Dopo la gara di domenica con la Samb l’atteso derby con il Padova, poi arriva il Perugia e trasferta a Bolzano
Guido Gomez, tra i migliori finora, è stato premiato dai giornalisti nel Galà del Triveneto per l’ultima stagione
Guido Gomez, tra i migliori finora, è stato premiato dai giornalisti nel Galà del Triveneto per l’ultima stagione

TRIESTE Per la Triestina sarà un dicembre rovente e per Bepi Pillon, appena arrivato sulla panchina alabardata, sarà un battesimo di fuoco, visto che per il nuovo tecnico alabardato non ci sarà molto tempo per un rodaggio con la squadra. Serviranno subito punti per non perdere il treno di testa, e bisognerà farli proprio contro le migliori del girone. La scelta societaria del cambio di timone è infatti arrivata alla vigilia di un tour de force incredibile per l’Unione, che si troverà a incontrare in venti giorni tutte le prime in classifica, addirittura in trasferta le due attuali capoliste. Non esattamente l’ideale per un allenatore che ha appena preso in mano una squadra, ma d’altro canto potrebbe essere una sfida decisamente stimolante, come del resto ha detto lo stesso Pillon in fase di presentazione. Anche perché comunque non si tratta di resuscitare una squadra allo sbando, ma di dare qualcosina in più a una compagine che appena pochi giorni fa meritava di uscire da un campo difficile come quello di Carpi con una vittoria. La sensazione, dunque, è che questo dicembre possa essere decisivo per la Triestina. L’obiettivo minimo è di non perdere di vista il vertice e restare più o meno in quota, alla stessa distanza dalla vetta, per poi sfruttare a gennaio l’avvio del girone di ritorno con un calendario sulla carta favorevole. Perdere altri punti invece potrebbe essere pericoloso per l’obiettivo primo posto, ma il sogno è di accorciare invece la distanza dal vertice proprio grazie agli scontri diretti. Già, perché questo mese è delicato proprio perché tutte le partite varranno davvero doppio, incontrando tutte avversarie dirette. Una vittoria o una sconfitta saranno ancora più pesanti per la classifica.

E vediamolo dunque questo dicembre di fuoco per l’Unione, che inizierà domenica contro la squadra più malleabile (per modo di dire) di questo gruppetto, ovvero la Sambenedettese che ha comunque gli stessi punti degli alabardati ed è al quinto posto. La settimana seguente, ecco l’atteso derby triveneto a Padova, molto importante perché contro l’attuale capolista: si giocherà lunedì 14 dicembre alle ore 18, nel posticipo in diretta RaiSport. Domenica 20 dicembre invece al Rocco arriverà il Perugia, la retrocessa dalla serie B che è partita con i favori del pronostico e che dopo qualche difficoltà iniziale è arrivata al vertice, prima di riavere qualche battuta a vuoto. Sta di fatto che attualmente gli umbri hanno solamente due punti in più della Triestina. Il dicembre si chiuderà l’antivigilia di Natale, mercoledì 23 dicembre alle ore 18.30, nella presumibilmente gelata Bolzano, contro l’altra attuale capolista, ovvero il Sudtirol. Una squadra apparsa finora costante, solida oltre che fortunata, vista la vittoria a tavolino di Imola. Insomma una serie di partite pesanti dopo le quali, a fine 2020, la classifica della Triestina potrà dire moltissimo su quali prospettive potrà dare il girone di ritorno agli alabardati. Per fortuna l’Unione non è distante dalla vetta: deve stare attenta a non scivolare più lontana, ma ha anche la grande occasione, con qualche colpaccio, di vedere il vertice da più vicino.

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