Un argento e un bronzo il bottino di Trieste ai Mondiali per club

Nel coastal rowing secondo il 4 di coppia con timoniere  del Saturnia, terzo nel singolo un dolorante Simone Martini

TRIESTE Un argento nel 4 di coppia con timoniere e un bronzo nel singolo il bottino dei triestini ai Campionati del mondo per club di coastal rowing a Hong Kong. Trieste si riconferma protagonista in un evento iridato di una disciplina che sta prendendo sempre più piede e che sta assumendo i connotati di specialità a 5 Cerchi, visti i “rumors” che vogliono l’Aviron de Mer, per dirla alla francese, trovare spazio nei futuri Giochi olimpici. Un campo di gara battuto dal vento e dalle onde quello di Victoria Harbour a Hong Kong, e che proprio sul campo di gara asiatico vedeva formazioni societarie accanto a rappresentative nazionali.



Grande attesa per la prova del 4 di coppia con timoniere del Saturnia di Piero Sfiligoi, Mirko Cardella, Stefano Morganti, Gustavo Ferrio, timoniere Piero Todesco, barca per 4/5 quella che nel 2018 vinse il Mondiale in Canada. Una formazione di tutto rispetto, favorita della vigilia assieme all’altra barca italiana, quella del RC Genovese, e quella monegasca, con due protagonisti del mondiale Under 23 in tipo olimpico, Cardella bronzo nel 4 con e Ferrio bronzo nel 4 di coppia, l’esperto Sfiligoi campione del mondo nel 4 senza pesi leggeri dal 2015 al 2017, oltre a Morganti e il cox Todesco, iridati nel coastal 2017 e 2018 il primo, nel 2018 il secondo.

Il confronto era subito dopo la partenza con Saturnia, RC Genovese, Spagna e Monaco. Le onde, il vento e le difficoltà in boa facevano la differenza, con triestini e genovesi che staccavano spagnoli e monegaschi. Sull’ultimo lato l’epilogo, con Genova che sfilava di pochissimo Trieste che reagiva riportandosi sotto, attaccava ancora il rowing che conquistava un lievissimo vantaggio, quel tanto che bastava per tagliare il traguardo per primo, di soli 11”69, dopo 6 km di percorso, con Sfiligoi & C. che conquistavano un argento importante: 13 edizioni e 13 volte sul podio del Mondiale. Commentava coach Spartaco Barbo: «Una gara tostissima. Tredici anni e il Saturnia sempre sul podio, risultato che non è mai scontato. Complimenti alla società e ai ragazzi».

Nel singolo, Simone Martini, triestino tesserato per la Canottieri Padova, dopo una stagione fantastica che lo vedeva qualificare il singolo per i Giochi olimpici di Tokio 2020, si è preso la soddisfazione di conquistare per la quinta volta il podio del Mondiale di coastal, vincendo il bronzo. Nonostante avesse dei risentimenti al braccio sinistro che non gli permettevano di essere al top della condizione teneva fede all’impegno che lo vedeva come uno dei favoriti. Grande carica agonistica contro Germania 1 e Spagna 2 racchiusi in un fazzoletto di secondi, su un campo insidioso come quello di Hong Kong. Sul traguardo Martini dopo 6000 metri transitava in terza posizione, a soli 30” dall’oro, vincendo il bronzo. «Tornare a casa con una medaglia al collo è per me un buon risultato», il suo commento dopo la finale. A Hong Kong buoni piazzamenti anche per i triestini Rosario Panteca e Annalisa Cozzarini, tesserati per il Rowing Club Genovese: 5° piazza per Panteca nel doppio e 5° per la Cozzarini nel singolo, a cui va ad aggiungersi il 5° posto nel doppio misto. —


 

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