Tuffi: Tania Cagnotto sogna il podio Beach volley: le italiane ai quarti

Tutto in una notte. Due cinesi doc e un’italiana si giocano la storia, si giocano le medaglie del trampolino da tre metri dei Giochi di Londra. Tania Cagnotto ha preso le sembianze delle fenomenali...
Di Marco Marangoni
Gian Mattia D'Alberto / lapresse.04-08-2012 Londra.sport.Olimpiadi Londra 2012 - trampolino 3mt donne.nella foto: Tania Cagnotto..Gian Mattia D'Alberto / lapresse.04-08-2012 London.London 2012 olympics - women's 3mt springboard.In the photo: Tania Cagnotto
Gian Mattia D'Alberto / lapresse.04-08-2012 Londra.sport.Olimpiadi Londra 2012 - trampolino 3mt donne.nella foto: Tania Cagnotto..Gian Mattia D'Alberto / lapresse.04-08-2012 London.London 2012 olympics - women's 3mt springboard.In the photo: Tania Cagnotto

Tutto in una notte. Due cinesi doc e un’italiana si giocano la storia, si giocano le medaglie del trampolino da tre metri dei Giochi di Londra. Tania Cagnotto ha preso le sembianze delle fenomenali cinesi e, dopo essersi messa negli ultimi giorni a guardare e studiare le signore dei tuffi con gli occhi a mandorla, eccola a sfoderare il meglio di sé in una semifinale stellare che l’ha vista addirittura inserirsi tra l’eterna Wu Minxia e la sorniona He Zi. Nella finale odierna prevista per le 20 c’è da raccogliere i frutti di una carriera, di tanti sacrifici. La 27enne tuffatrice bolzanina è perfettamente in linea per vedersi realizzare quel sogno che tante volte ha accompagnato le sue notti, quella medaglia con i cinque cerchietti che manca alla sua collezione. Per la Wu si tratta di conquistare per la prima volta l’oro olimpico dopo aver sottostato alla legge dell’immensa Guo Jingjing, per He Zi di salire per la prima volta sul podio olimpico.

La Cagnotto vista nella semifinale è apparsa stellare, capace di una prestazione sublime rovinata solo da una sbavatura su quel maledetto triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato che puntualmente le crea noie. Un parziale di 65,10 punti che le ha rovinato la media degli oltre 70 punti a tuffo. L’azzurra ha concluso la serie dei cinque tuffi a quota 362,10, suo secondo punteggio di sempre dopo i mentre stava viaggiando con una media oltre i 366,85 della finale delle World Series di Pechino 2011. Va segnalato che sul doppio e mezzo indietro carpiato col quale ha aperto la gara ha totalizzato 76,50 punti, sua miglior performance di sempre in questo salto. Tania col doppio e mezzo rovesciato da antologia (78,00) ha dato appuntamento alla finale odierna. Oggi tutto si annullerà ma appare in una condizione idilliaca la Wu capace di sfiorare quota 400 punti (394,40).

Niente da fare, ancora per pochissimi punti (2,10), per una coraggiosa Francesca Dallapè. La trentina, che ha chiuso a 312,60, ha fallito l’accesso alla finale causa la rotazione indietro e rovesciata.

È ancora lunga, ma Marta Menegatti e Greta Cicolari sono transitate ai quarti del torneo di beach volley. Le azzurre hanno dominato la sfida con le spagnole Liliana Fernandez Steiner ed Elsa Baquerizo McMillan con il punteggio di 2 a 0 (21-15, 21-15). Davanti a un Horse Guards Parade esaurito (splendido impianto da 15.000 posti) la coppia Cicolari-Menegatti ha fatto la differenza con i muri di “Cico” mentre Marta ha confezionato punti su punti col suo micidiale martello.

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