Trofeo “Città di Trieste”: sbanca il Bezigradm ma la Sgt prende sei ori
TRIESTE Il 41° Trofeo internazionale di judo “Città di Trieste” è stato vinto dagli sloveni del Bezigrad, ma il sorriso che ha accompagnato la Ginnastica Triestina sulla seconda piazza del podio delle società è ugualmente soddisfatto e sincero. Per una volta infatti, “fare” la gara è stato più importante che vincerla.
«Siamo contenti di aver organizzato questo 41° Città di Trieste – ha detto soddisfatto il coach Sgt Raffaele Toniolo – il livello di gara è stato buono e la vittoria del Bezigrad Lubiana, di misura sulla Ginnastica Triestina, è stata meritata. Siamo soddisfatti anche del successo ottenuto dall’iniziativa “Scatta il judo”, che ha riscontrato una partecipazione notevole. Un ringraziamento particolare va alla famiglia Galante sempre vicina in tutti questi anni».
Ma il successo triestino è stato evidenziato anche dalla conquista di ben dieci medaglie d’oro su trentasette assegnate, di cui sei sono andate al collo degli atleti Sgt, Clio Sponza, Francesco de Marco, Alessio De Luca, Emma Stoppari, Giulia Italia De Luca e, naturalmente, Veronica Toniolo, che si imposta nei 57 kg.
«Sono molto contenta di aver gareggiato nel Trofeo della mia società – ha detto Veronica – e mi auguro che in futuro altri atleti biancocelesti possano a parteciparvi da Campioni del Mondo».
Altri due primi posti li hanno meritati il Dlf con Irina Moraru e Massimo Romanin ed il Judo Club A&R, peraltro terzo in classifica società, con Ginevra Rodella e Luca Longo. Il più soddisfatto è il Presidente Sgt, Massimo Varrecchia: «Per me è la prima edizione da presidente – ha detto - e voglio ringraziare volantari, atleti e collaboratori che, con il loro impegno, hanno fatto sì che si potesse realizzare. Un ringraziamento particolare al Presidente del Consiglio Comunale Francesco di Paola Panteca, per la presenza alla gara ed alle premiazioni. Sono orgoglioso di poter rappresentare la Ginnastica Triestina, di aver potuto premiare ragazzi e ragazze che si impegnano tanto in questa nobile disciplina. Arrivederci dunque, al prossimo anno per il 42° “Città di Trieste”, sempre più numerosi, ma con lo stesso sano spirito competitivo». —
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