Triveneto Meeting, gli acuti nei salti

TRIESTE. Momenti di grande atletica sulla pista di Cologna per l’ottava edizione del Triveneto Meeting, manifestazione nazionale organizzata dalla triestina Polisportiva Triveneto.
La velocità costituisce da sempre la struttura portante del meeting con gare a coprire tutte le categorie federali, dai giovanissimi fino agli atleti professionisti, ma in questa edizione è dalle pedane dei salti che giungono i risultati più eclatanti.
Il risultato più eclatante è la misura di 5,25 metri ottenuta nel salto con l’asta dal carabiniere Giorgio Piantella che migliora di cinque centimetri il proprio primato stagionale. Il carabinere entra in gara all’altezza di 4,70 metri quando è superata solo da due giovani sloveni, lo junior Ambi Ticar e il sedicenne Rok Dobersek, qust’ultimo riuscira poi a far volare fino a 4,80 metri il suggestivo marchio di Batman stampato sulla maglietta. Per Giorgio Piantella si tratta invece di una salita senza intoppi, fallendo solo l’attacco finale ai 5,35 metri che sarebbe valso la seconda misura stagionale nazionale.
La vittoria al femminile è di Tatiana Carne, atleta delle Fiamme Azzurre che supera i 3,90 metri per avere ragione della sedicenne Martina Molinaro, promettente allieva friulana che stabilisce il nuovo primato personale con 3,80 metri.
Sulla pedana del salto in lungo è il croato Sanjin Simic a dare spettacolo con dei poderosi balzi che lo fanno volare fino a 7,65 metri mentre nella gara femminile è sfida a fil di centimetro tra Carol Zangobbo, specialista dell’Assindustria Padova (personale di 5,99 metri), e la giovane paladina di casa Martina Millo, talentuosa ostacolista della Polisportiva Triveneto che all’inconsueto appuntamento con la pedana salta ben 5,53 metri, superando di tre centimetri la più titolata avversaria.
Nel frattempo il folto pubblico accompagna la reginetta del salto in alto Sanne Corradin nella sua salita fino alla misura di 1,58 metri, di tutto rispetto per la categoria Ragazze (12-13 anni), e sullo sfondo sfrecciano alti i giavellotti della sfida tra il campione sloveno Matija Kranjc e il trentino Norbert Bonvecchio, è il primo a trovare il lancio migliore con la misura di 75,43 metri; tra i giovani si mette in luce il friulano Michele Fina che lancia a 45,87 metri l’attrezzo di 400 grammi della categoria Ragazzi.
Anche le corse forniscono i loro acuti, pur se i cento metri sono orfani di Giovanni Galbieri, costretto a dare forfait per problemi muscolari. A tenere alto il tenore della gara ci pensa il suo compagno di squadra Federico Cattaneo, già finalista agli Europei under23, sfrecciando sul rettilineo in 10”84 per anticipare il friulano Ruben Di Filippo (10”99), mentre tra le donne è la sedicenne cussina Anna Modesti a tagliare per prima il traguardo (12”28) davanti a Carol Zangobbo (12”35).
Nei mille metri si conferma lo strapotere della croata Matea Parlov con il crono di 2’51”03 mentre è il fotofinish a decretare il vincitore della combattutissima corsa tra il friulano Luca Paludetto (2’32”59) e il cervignanese Jacopo De Marchi (2’32”66), giovane portacolori di Trieste Atletica.
Tra i Cadetti sono degni di nota il 9”43 fatto segnare dal goriziano Davide Pellizzon negli 80 metri e la sfida in casa Fincantieri tra le cadette triestine Alice Drago (10”73) e Teresa Sacchi (10”80).
Come da pronostico è Enrico Sancin (Triveneto) a vincere di larga misura nella categoria Ragazzi mentre nella gara femminile la friulana Milena Busi la spunta di misura sull’atleta di casa Sanne Corradin.
Tra gli esordienti sono gli atletini di Sesana a fare incetta di coppe con Tadej Stancic e Filip Rencelj Vrhunc, triestine invece le vittorie femminili con Marianna Missori (Triveneto) e Sara Razem (Trieste Trasporti).
Alessandro Parlante
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