Triestina, rinforzo a sorpresa: arriva Sakor, norvegese ex Juve

Antonello Rodio

TRIESTE La Triestina irrompe sul mercato degli svincolati e piomba su una grande promessa del calcio scandinavo, a suo tempo ingaggiata anche dalla Juventus, rimasta però ancora inesplosa. Si tratta di Vajebah Sakor, classe 1996, norvegese di origine liberiana (da Monrovia dove è nato, si trasferì in Scandinavia a 7 anni adottato da una famiglia del luogo).

Sakor è un centrocampista molto strutturato fisicamente, è alto 185 cm, un classico play centrale che all’occorrenza può fare la mezzala. Sakor è già da ieri a Trieste dove è atterrato dopo un volo da Oslo: ha conosciuto la città e le strutture alabardate e oggi ha firmato con la Triestina un contratto di un anno e mezzo, fino a giugno 2023, con un’opzione per un altro ulteriore anno da parte della società alabardata.

La Triestina ha ritenuto di accelerare l’operazione perché purtroppo i tempi di recupero per Giorno dopo la lesione muscolare che si è procurato nel riscaldamento della partita con la Juve Under 23, si prospettano lunghi, forse un paio di mesi. E visto che la rosa alabardata aveva ancora una casella libera, ha potuto puntare su Sakor, attualmente svincolato dopo esser rientrato in attività la scorsa estate dopo un infortunio al ginocchio. Ma è inattivo solo da un paio di mesi, per cui potrà entrare in condizione in breve, magari aumentando gradatamente il minutaggio viste le tante partite ravvicinate che attendono l’Unione.

Si tratta di una scommessa su un giocatore alcuni fa molto quotato, ma ancora giovane, che nonostante non abbia sfondato ha giocato con continuità nelle massime serie di Norvegia, Svezia e Grecia, e nell’ultimo anno bloccato solo da un infortunio. Ora il giocatore ha bisogno di un nuovo rilancio, mentre la Triestina bloccandolo per un anno e mezzo dimostra di non guardare solo al presente, ma anche alla prossima stagione puntando su un giocatore 25enne che se ritrova tutte le sue qualità, potrebbe fare la differenza.

Le capacità del norvegese, che abbinano quelle di un mediano ruba palloni alla qualità nelle giocate, oltre a una notevole sinistro che gli ha permesso vari gol da fuori area, furono notate appunto dalla Juventus quando Sakor aveva 17 anni. Dopo le esperienze in patria con Asker e Rosenborg, è stato ingaggiato dal club bianconero nel gennaio 2013 e aggregato alla formazione Primavera, con la quale ha vinto la Coppa Italia di categoria, venendo aggregato alla prima squadra nel ritiro precampionato. Da lì in poi la Juve lo ha mandato varie volte in prestito: al Westerlo in Belgio, al Valerenga in serie A norvegese (26 presenze e 3 reti), poi al Willem II, in Olanda. Ha trovato poi molta più continuità nel Goteborg, nella massima serie svedese, dove è stato poi ingaggiato a titolo definitivo. Qui è rimasto due stagioni con 35 presenze e 5 reti.

Nel gennaio 2019 è approdato al Creta, nella serie A greca, dove in due stagioni e mezza ha totalizzato 44 presenze e 4 gol prima di essere fermato da un infortunio. Negli ultimi mesi ha ripreso l’attività in patria, con tre presenze nel Brann. Sakor vanta presenze anche in tutte le nazionali giovanili norvegesi. —

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