Triestina, pronta la staffetta tra Gomez e Ganz

Dopo tre stagioni il bomber va a Crotone mentre gli alabardati scelgono il cannoniere che ha segnato 14 gol a Lecco
Antonello Rodio

TRIESTE. Era già entrato in campo sabato nel secondo tempo dell’amichevole di Moena con la Fiorentina, ieri è arrivata anche l’ufficialità del suo approdo in alabardato: Edoardo Sottini arriva alla Triestina con la formula del prestito annuale dall’Inter, che ha scelto l’Unione per far crescere e maturare un giovane di belle promesse.

Bresciano, classe 2002, ben strutturato fisicamente con i suoi 191 cm di statura, Sottini è un difensore centrale mancino naturale, impiegabile però sia a sinistra che a destra nel mezzo della difesa, temibile anche negli inserimenti in area avversaria. Sottini ha mosso i primi passi nel settore giovanile della Cremonese per poi approdare all’Inter nell’estate 2016: qui ha fatto la trafila fino alla Primavera conquistando nel 2018/2019 l’accoppiata Scudetto-Supercoppa con l’Under 17. La scorsa stagione ha debuttato anche fra i professionisti giocando un campionato da protagonista in serie C con la maglia della Pistoiese, con la quale ha collezionato 33 presenze e ha segnato ben 4 reti. Nonostante la giovane età, ha già il piglio del leader, come dimostra anche la fascia da capitano indossata sia con l’Under 18 che con la Primavera nerazzurra.

Non a caso la scorsa estate Sottini si è allenato stabilmente con la prima squadra agli ordini di Simone Inzaghi, incrociando così Lautaro e gli altri campioni nerazzurri. E su di lui si è sbilanciato anche il suo agente ai microfoni di Internews: «Somiglia molto a Bastoni, più a lui che a Di Marco secondo me. Sottini è un ragazzo molto serio. Un professionista esemplare che ha una grandissima cultura del lavoro. Proviene da una famiglia per bene e questo lo aiuta nella sua crescita».

A.R.

Argomenti:Triestina

Riproduzione riservata © Il Piccolo