Un eurogol di Talarico affonda la Triestina a Vicenza: playout più vicini

Gli alabardati escono comunque a testa alta dal Menti. L’Unione deve pensare alle prossime gare ma con la consapevolezza di essere viva

Ciro Esposito
Attilio Tesser in panchina a Vicenza (Lasorte)
Attilio Tesser in panchina a Vicenza (Lasorte)

Il catino gremito del Menti respinge l’Unione e la spinge verso i playout ormai quasi certi. I padroni di casa tengono accesa una fiammellina di rimontare in extremis il Padova per la B. L’Unione deve pensare alle prossime gare ma con la consapevolezza di essere viva.

Perché gli alabardati giocano un partita sempre sul pezzo, e in particolare nel primo tempo con tre occasioni. L’equilibrio viene spezzato da un eurogol di Talarico nella prima frazione. E per il finale generoso (gol in fuorigioco) la squadra di Tesser meritava di più. Ma l’Unione esce testa alta. Ed è un buon segno.

La scacchiera

Attilio Tesser parte con l’undici più collaudato stanti ormai da mesi le defezioni degli infortunati Germano e Balcot. Sulla destra è sempre Jonsson a dover fare gli straordinari. L’unica variante è l’inserimento di Voca a dar peso alla trequarti orfana di D’Urso (infortunato) e con Cortinovis pronto al subentro. Davanti giocano Strizzolo e Olivieri. Vecchi risponde con l’artiglieria pesante davanti con Morra e Della Morte supportati da Capone. Tifosi alabardati quasi in trecento, quelli vicentini con l’entusiasmo smorzato dalla sconfitta letale domenica scorsa in casa di Gigi Fresco.

Avvio lento

Partenza segnata immediatamente dall’infortunio serio a Capone (contrasto con Correia) ed entra Zonta. La posta in palio è alta e l’avvio è molto contratto sui due fronti. L’Unione in particolare è piuttosto imprecisa ma riesce a costruire la prima occasione: Confente risponde in tuffo alla stoccata dal limite di Olivieri.

Momento buono

Correia e compagni alzano il pressing e la Triestina prende coraggio. Il Vicenza va in difficoltà sinistra e concede campo agli uomini di Tesser. Quella alabardata è un squadra che lotta su ogni pallone di fronte a un Vicenza meno tonico. Colpo di testa di Voca e Confente è ancora pronto in tuffo all mezz’ora.

Ancora un eurogol

I vicentini capiscono che i loro hanno bisogno di una spinta e scaldano le ugole. E alla sollecitazione risponde Talarico: l’esterno fa fuori Tonetto e Frare e scaglia da 20 metri il sinistro sotto il sette. Davvero un’esecuzione di gran pregio. L’Unione va sotto per una prodezza e non è la prima volta in questa disgraziata stagione. La Triestina tuttavia si mette a test bassa e ancora Cofente para di piede un’ottima conclusione di Strizzolo. Si chiude così una prima frazione nella quale la Triestina ha fatto di più ma è sotto, pur giocando una delle migliori frazioni delle stagione.

Ripartenza fulminea

Pronti via e Della Morte fa vedere il suo sinistro velenoso dopo un ripartenza. Il Vicenza sembra più sciolto e si procura una punizione pane per i denti di Ronldo: il destro del brasiliano è deviato in corner da Roos.Tesser mette forze fresche con Cortinovis e Udoh per Voca e Olivieri. Correia e Ionita recuperano palloni in mediana e l’Unione si sposta con generosità di nuovo in avanti con un Vicenza che ricomincia a tentennare. Vecchi inserisce De Col e Rauti davanti ma Tesser si gioca il tutto per tutto con la terza punta Vertainen (out Fiordilino).

Si fa ammonire l’infaticabile Ionita che non giocherà con il Novara. La Triestina è il suo allenatore ci credono fino in fondo e lancia anche Cancellieri per dare freschezza alla fascia sinistra dove Tonetto non riusciva più a spingere. La squadra segue fino in fondo il messaggio del suo tecnico. Si finisce in avanti ma ancora una volta il gol non arriva, o meglio arriva nel recupero in fuorigioco. Al Menti tramontano le ultime speranze di evitare i playout. Le partite da vincere arrivano adesso.

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