Triestina, l’obiettivo di mercato è il centrale sinistro di difesa
TRIESTE. A pochi giorni dalla chiusura del calciomercato, fissata per lunedì 2 settembre, in casa Triestina mancano solo due tasselli per completare il puzzle alabardato. Il primo, ovviamente, è un difensore centrale che vada a completare il pacchetto dei quattro del reparto, rimasto orfano di Coletti che in questa stagione, più che da centrocampista, sarebbe stato utile proprio in quel ruolo. Si seguono alcuni nomi, ma l’identikit è ben preciso: un difensore che sappia giocare sulla parte sinistra del centro difesa, in modo che sia capace di sostituire Lambrughi in caso di necessità.
Si vuole un giocatore di costruzione, con caratteristiche più da libero che di stretta marcatura. Potrebbe capitare anche che sia un giovane, ma non è detto. Sicuramente non un titolare annunciato, ma un valido rincalzo sì. Deve stare sul centro sinistra perché domenica contro il Gubbio, con due destri come Codromaz e Malomo e con quest’ultimo spostato a sinistra, si è visto quanto questi adattamenti portino inevitabilmente a sbavature.
Insomma, deve essere un sostituto di Lambrughi, come Codromaz lo sarà di Malomo. Comunque quella col Gubbio è stata un’emergenza più unica che rara, perché in un colpo solo mancavano tre difensori: Formiconi e Lambrughi squalificati, e Coletti che avrebbe giocato, se alla vigilia non fosse arrivata la sua scelta di accettare l’offerta del Cerignola.
Probabile che Milanese aspetti per decidere gli ultimi giorni, forse addirittura lunedì: dopo la partita di San Benedetto del Tronto, infatti, andrà direttamente a Milano per l’ultima giornata del mercato, nella quale spesso si aprono porte prima chiuse e non è mai esclusa qualche sorpresa.
E passiamo all’altro tassello. Anche se la permanenza di Beccaro è praticamente certa (il giocatore ha confermato alla società di voler restare rinunciando alle sirene provenienti da Modena), la Triestina è decisa ad arruolare ancora un esterno, dalle caratteristiche spiccatamente offensive. E stavolta il giocatore è già in casa, da inizio agosto è in prova e si allena con la squadra: si tratta del portoghese Muhamed Varela, classe 1998, visto all'opera anche nel test contro il Pomezia.
Il giocatore, cresciuto nel vivaio dello Sporting Lisbona, lo scorso anno ha giocato in serie D nel Budoni. In questo periodo ha convinto evidentemente lo staff e nei prossimi giorni ha notevoli possibilità di venir ingaggiato. Con la sua velocità e il notevole spirito di iniziativa, sarebbe un’ulteriore arma a disposizione di Pavanel, anche se deve crescere sul piano tattico. Ma come elemento di rottura nei finali di partita, potrebbe essere utile. E completerebbe una batteria di esterni che tra Mensah, Procaccio, Gatto, Beccaro e Hidalgo — sarebbe completissima, con giocatori dalle qualità spiccatamente offensive, altri votati più al contenimento e parecchi in grado di fare bene entrambe le fasi.
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