Triestina in ripresa ma il Bassano è super

TRIESTE . La speranza è che davvero, come sembra dalle previsioni, domani sera il maltempo sia finalmente alle spalle. Perché Triestina-Bassano che andrà in scena al Rocco alle ore 20.45 (arbitra Carella di Bari) è davvero un big-match da non perdere e nonostante la diretta tv su Sportitalia, merita di essere visto dal vivo. Anche perché gli alabardati avranno bisogno di un grande sostegno dai tifosi. Di fronte avranno infatti la regina del girone di ritorno. E di gran lunga. Il Bassano è non solo la squadra più in forma dell’intero girone, ma l’assoluta dominatrice del plotone dal giro di boa in poi. Dall’arrivo a inizio dicembre del nuovo tecnico Giovanni Colella al posto dell’esonerato Magi, la squadra veneta ha innestato il turbo e nel girone di ritorno in otto partite ha ottenuto 6 vittorie e 2 pareggi: con questo ruolino di marcia, è di gran lunga la compagine che ha fatto più punti dal giro di boa in poi. In questa particolare classifica, infatti, il Bassano comanda dall’alto dei suoi 20 punti con un enorme distacco sulle inseguitrici. Il vantaggio sulla seconda, il Padova (che ha fatto 15 punti giocando una partita in meno), è addirittura di 5 lunghezze, che aumenta a 7 sulle terze Reggiana (che ne ha fatti 13 ma ha giocato due incontri in meno) e Mestre, che sta facendo un buon percorso da metà dicembre in poi. Come si nota dai distacchi, se anche chi ha giocato meno partite le vincesse tutte, il Bassano sarebbe comunque saldamente al comando. Nella classifica di questo girone di ritorno, quinti sono Sudtirol e Feralpi con 11 punti, mentre la Triestina è al nono posto con 9 punti in folta compagnia. Peggio ha fatto il Pordenone che ne ha 8, mentre il fanalino è il Renate, rivelazione della prima parte di stagione, che da metà dicembre in poi ha fatto solo 3 punti. Il tutto per dire che quella che si troverà di fronte domani sera la Triestina, è davvero la squadra del momento, e sarà l’ideale banco di prova per misurare le ambizioni alabardate. Servirà un’Unione in grande spolvero per fermare il Bassano, stoppare il suo filotto positivo di otto partite e avvicinare le zone calde della classifica. Anche perché ci sono altri numeri dei veneti a impressionare. La squadra di Colella, ad esempio, è quella che in trasferta ha subito meno gol di tutto il girone, appena 8, a dimostrare che quando gioca fuori casa è davvero una compagine ostica da perforare. E sempre in trasferta è una squadra che sa vincere spesso: l’ha fatto ben 5 volte, più della stessa Triestina, ottenendo 3 pareggi e 4 sconfitte negli altri incontri. Altro motivo di curiosità, il simbolo della rinascita del Bassano è Federico Proia, centrocampista classe 1996 fratello di quel Daniele Proia ben noto a Trieste per aver militato per una stagione e mezza nell’Unione 2012: in prestito dallo Spezia, dopo una prima parte di stagione in cui è stato utilizzato a singhiozzo, proprio da metà dicembre il Proia bassanese è diventato titolare fisso e ha messo a segno ben 5 reti. Quella di domenica scorsa a Teramo, è stata fra l’altro la sua seconda doppietta dopo quella rifilata, sempre in trasferta, al Ravenna.
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