Triestina in buone mani «Valentini e Boccanera due sicurezze in porta»

IL PERSONAGGIO
TRIESTE
La Triestina sul fronte portieri può star tranquilla: è arrivato un esperto della categoria come Valentini, c’è la conferma di Boccanera che ha già dato garanzie, e c’è perfino una giovane promessa cresciuta in casa come Tommaso Rossi, classe 2002.
L’assicurazione che il reparto è ottimo arriva da Diego Del Piccolo, per il secondo anno preparatore dei portieri della Triestina. «Penso che con Valentini il reparto sia ben completato – afferma Del Piccolo – serviva un po’ di esperienza e Alex ha giocato anche in serie B. Mi ha fatto piacere che Milanese mi abbia coinvolto nella scelta: ci siamo confrontati, avevamo vari nominativi, poi assieme anche a Pavanel abbiamo puntato su Valentini, che è anche voglioso di riscatto dopo la scorsa stagione al Vicenza».
Il preparatore dei portieri alabardati spiega quali sono le qualità del nuovo arrivato: «È un ragazzo che trasmette serenità, è tranquillo e mai agitato in campo, non crea ansie al reparto ma gli dà sicurezza con la sua personalità, un atteggiamento dettato anche dall’esperienza nella categoria superiore. Inoltre ha ancora ampi margini di miglioramento sia sul piano tecnico-tattico che a livello di aggressività sulla palla, e su questo ci stiamo lavorando».
Tra l’altro Valentini e Boccanera stanno lavorando bene insieme e questo, spiega Del Piccolo, può essere utile a entrambi: «Sono due grandi lavoratori e due ragazzi intelligenti: vanno d’accordo, non c’è nessun tipo di invidia ma una sana rivalità. Ed entrambi possono trasmettere i propri pregi all’altro, aiutandosi a vicenda». E se Valentini sembra partire con i galloni del titolare, non dimentichiamo che Boccanera lo scorso anno ha sorpreso tutti: «Anche Boccanera trasmette sicurezza – racconta Del Piccolo – è un uomo maturo, sempre a disposizione, che si allena al massimo e lo scorso anno si è guadagnato il posto per quello ha dimostrato in campo. Non crea problemi, mai musi lunghi o malumori, ha sempre l’obiettivo di lavorare e migliorare».
A lavorare con due portieri così, non può che beneficiarne anche Tommaso Rossi, la giovanissima promessa di casa che difenderà i pali della Berretti e sarà il terzo portiere della prima squadra: «Viene trattato in maniera esemplare dagli altri due - spiega Del Piccolo – lo spronano ad allenarsi. Un ragazzo serio che ha la fortuna di avere davanti due grandi portieri da emulare, cercando di rubarne i segreti. È del 2002, lavora con umiltà e serietà, se segue gli esempi positivi può fare molta strada. Se ora è il terzo portiere è merito di Pavanel che ha lavorato tanto con i giovani e non ha paura a lanciarli e a fine ritiro lo ha voluto in rosa. Ma deve ricordarsi che per lui la prima squadra è un qualcosa in più, la sua squadra è innanzitutto la Berretti e deve far bene lì, anche perché ha un tecnico dei portieri bravo come Ianza». —
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