Triestina contro il Comune di Monfalcone

L'Unione esclusa dal bando per la gestione del Comunale al contrattacco

TRIESTE. Si va allo scontro tra l’Unione Sportiva Triestina Calcio 1918 e il Comune di Monfalcone in merito al bando per la gestione dello stadio Comunale di Monfalcone. L'amministrazione aveva escluso dal bando la società alabardata  in quanto "i bilanci del triennio 2017-19 risultano in rosso". Ora replica la Triestina comunicando che "ha già predisposto la diffida verso il comune di Monfalcone, e contestuale richiesta di risarcimento per il grave danno di immagine derivante dal provvedimento abnorme che il comune di Monfalcone ha predisposto per escludere la US Triestina Calcio 1918 dalla gara di appalto per il Campo sportivo Boito. Il provvedimento suddetto, che è oggetto di impugnazione dinanzi al Tar competente, contiene gravissime inesattezze fattuali e rivela una istruttoria carente e faziosa. Rappresentiamo tra l’altro che ad oggi il procedimento di aggiudicazione definitiva della gara è stato sospeso. Lo studio legale Tonucci & Partners, con gli avvocati Pasquale Silvestro, Alberto Fantini e Michele Grisafi è stato già incaricato di difendere la società da un attacco sistematico e senza alcun fondamento, attacco che mina la trasparenza e la serietà della governance della US Triestina Calcio 1918, del suo Amministratore unico Mauro Milanese e del suo Presidente Mario Biasin, che si è adoperato per rilanciare la US Triestina Calcio 1918 con un piano economico sano nei conti e virtuoso dal punto di vista sportivo.A beneficio di chiarimenti, la US Triestina Calcio 1918 ha ripagato per intero i debiti della vecchia società e risulta perfettamente in regola con ogni adempimento, onere e formalità.Forse la regia di questi attacchi è mossa da interessi diversi che non sono quelli di un corretto confronto sportivo e della dialettica amministrativa nell’ambito di un procedimento ad evidenza pubblica come quello avviato dal Comune di Monfalcone. Con questi detrattori della US Triestina Calcio 1918, si è disponibili a discutere attraverso i propri legali e nelle sedi opportune.
Sul punto il Presidente Mario Biasin tramite l’Amministratore unico Mauro Milanese ha incaricato i propri legali di individuare finanche le responsabilità personali di chi ha contribuito a diffamare gravemente la US Triestina Calcio 1918"

 

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