Triestina, c’è il Piacenza in una gara da play-out
L’Unione con una vittoria può tagliare un primo traguardo verso la salvezza. Sarà una sfida in un clima da spareggio

TRIESTE. Non è ancora il momento della verità in senso assoluto, ma si può dire che per la Triestina è arrivata l’ora almeno di una prima verità parziale. Dopo tante partite importanti ma non decisive, oggi al Rocco contro il Piacenza (inizio ore 14.30, arbitra Panettella di Bari) l’Unione può regalarsi infatti un primo responso fondamentale, ovvero mettere la pietra tombale sullo spauracchio dell’ultimo posto e della retrocessione diretta. Battendo domenica 2 il Piacenza, la Triestina staccherebbe gli emiliani di 7 punti a tre giornate dal termine e si assicurerebbe praticamente la certezza di giocare i play-out.
L’imperativo è non perdere
Detto questo, è evidente che l’imperativo assoluto oggi è comunque non perdere, perché la sconfitta rilancerebbe la squadra di Abbate e farebbe tremare i polsi all’Unione, mentre un pareggio terrebbe comunque il Piacenza a 4 punti, cuscinetto non decisivo ma ancora rassicurante. Ma è altrettanto ovvio che la Triestina vista nelle ultime settimane punta a qualcosa di più ambizioso: un pareggio le tarperebbe le ali nel tentativo di scalare qualche altra posizione, mentre un successo la rilancerebbe prepotentemente anche in ottica della caccia al quartultimo posto, che come sappiamo vale molto in chiave play-out.
Occasione ghiotta
Insomma l’occasione è ghiotta, anche perché nelle file del Piacenza mancheranno per squalifica il capitano e bomber Cesarini e il centrocampista Gonzi, e probabilmente anche un paio di infortunati. Certo, ci sarà da fare i conti con un’avversaria all’ultima spiaggia, che butterà in campo tutte le armi a disposizione e si giocherà praticamente tutto, visto che un pareggio forse le servirebbe a poco. Cosa che fra l’altro potrebbe aprire a un certo punto interessanti scenari tattici per l’Unione. Gentilini come noto deve rinunciare a due pedine, ovvero Celeghin infortunato (ma comunque convocato) e Pezzella squalificato. Ma la rosa ampia gli consente ampie possibilità di scelta, come ha riconosciuto lo stesso tecnico in settimana. Davanti a Matosevic, ci sarà la coppia centrale difensiva Masi-Piacentini, mentre come terzini partono favoriti Germano a destra e Rocchetti a sinistra, con Malomo e Ciofani che restano due valide opzioni. In mezzo al campo giostreranno ancora Gori e Crimi, con Lollo pronto a dare una mano a partita in corso, mentre sulle corsie i favoriti sono ancora Tessiore a destra e Paganini a sinistra.
Felici scalpita
Ricordando che c’è un Felici che scalpita e che anche Germano può giocare più avanzato, se si optasse per la soluzione Malomo terzino. In avanti il solito Tavernelli a supporto di Mbakogu, con Minesso e Adorante pronti a dare una mano in corso d’opera. Ma a dare una mano dovrà essere anche il pubblico (ricordiamo che la Tribuna Colaussi sarà chiusa). La bella risposta del popolo alabardato contro il Vicenza deve trovare continuità e non rimanere limitata solo al fascino del derby: anzi, la partita di oggi con il Piacenza è ancora più importante per le sorti dell’Unione, per cui i tifosi dovranno essere numerosi e se possibile farsi sentire anche di più. —
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