Triestina Calcio, Tesser riabbraccia Olivieri e Ionita

L’attaccante rientra dalla squalifica, mentre il centrocampista è tornato dopo la brutta ferita rimediata con la Pergolettese. Entrambi dovrebbero partire titolari con la Feralpisalò

Antonello Rodio
Artur Ionita, centrocampista della Triestina arrivato nel mercato di gennaio (Lasorte)
Artur Ionita, centrocampista della Triestina arrivato nel mercato di gennaio (Lasorte)

Nelle speranze di Attilio Tesser, il ritorno alla settimana tipo di lavoro dovrebbe assicurare il ritorno a una brillantezza fisica che consenta anche maggior qualità nelle giocate e continuità durante la partita.

Domani contro la Feralpisalò (allo stadio Rocco inizio alle 15) vedremo se sarà così, ma alla fin fine, oltre alla condizione e all’atteggiamento di squadra, la differenza la fanno anche i singoli. E proprio in vista della difficile sfida contro la terza in classifica, in casa alabardata ci sarà il rientro di due giocatori molto importanti. Anzi nelle speranze del mister dovrebbero essere tre, ma il terzo è ancora in forse.

Iniziamo dalle certezze: causa squalifica, sabato contro la Giana è mancato per la prima volta da quando lo scorso ottobre è stato disponibile per essere schierato, e la sua assenza in attacco si è fatta sentire. Stiamo parlando di Marco Olivieri, bomber stagionale dell’Unione con i suoi 9 gol, anche se ben 6 segnati su rigore. È vero che ultimamente, anche per il suo gioco generoso e molto dispendioso con tante corse anche in copertura, Olivieri è sembrato un po’ in affanno fisico e l’errore dal dischetto contro la Pergolettese ne è stato un segnale. Ma del suo dinamismo è difficile fare a meno e la manovra offensiva necessita della sua verve. Domani, dopo aver potuto rifiatare, il suo rientro sarà prezioso.

Marco Olivieri, capocannoniere dell'Unione con 9 gol (Lasorte)
Marco Olivieri, capocannoniere dell'Unione con 9 gol (Lasorte)

Il secondo rientro è quello di una pedina forse ancora più importante per la squadra: Artur Ionita. Da quando è arrivato in rosa a febbraio grazie al mercato invernale, ha avuto un impatto devastante segnando tre reti e portando fisicità e atletismo in mezzo al campo. Un altro centrocampista con le sue capacità di inserimento offensivo non c’è, e infatti la Triestina ha sofferto tantissimo le assenze nelle ultime partite causa la brutta ferita rimediata contro la Pergolettese. Già a Gorgonzola però Ionita ha giocato oltre mezz’ora e ora è pronto per riprendere il suo posto da titolare. Perché le altre mezzali Fiordilino, Voca e Braima hanno altre caratteristiche, altri pregi e altri difetti, ma il moldavo in questo momento per la squadra sembra avere un peso specifico maggiore.

Nei piani alabardati era previsto anche il rientro di Bianay Balcot come terzino destro: da qualche settimana Jonsson sta faticando parecchio, si è adattato anche con sacrificio in un ruolo non suo ma ora l’islandese è in calo e purtroppo Germano è incappato in un nuovo infortunio. Pertanto il ritorno in formazione del francese del Torino era atteso con fiducia, ma al momento la sua presenza in dubbio perché, causa un lieve risentimento muscolare, anche ieri Balcot si è allenato a parte. Da vedere se è una cosa risolvibile in breve tempo e quindi potrà essere della partita, oppure se bisogna andarci con prudenza e ritardare il suo rientro.

A proposito di acciacchi muscolari, da segnalare anche quelli di Udoh e di Cancellieri: anche l’attaccante è in forse per domani, mentre per il terzino sinistro le speranze sono poche ma è ancora da valutare. Dopo l’attacco febbrile della scorsa settimana che l’aveva costretto a saltare la Giana, invece, ritorna a disposizione Bianconi, che rappresenta la prima alternativa alla coppia centrale difensiva formata da Silvestri e Frare.

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