Triestina Calcio, con il Novara l’ultima chance di salvezza diretta

Finale di regular season per l’Unione che vuole tornare al successo con i piemontesi, con una speranza minima di evitare i playout. La carica di Tesser: «Pensiamo solo alla nostra gara. I diffidati? Non li risparmierò»

Antonello Rodio
Il capitano della Triestina Omar Correia è il faro del centrocampo alabardato (Foto Massimo Silvano)
Il capitano della Triestina Omar Correia è il faro del centrocampo alabardato (Foto Massimo Silvano)

Ultimo capitolo della regular season per la Triestina. Oggi, 25 aprile, al Rocco arriva il Novara (ore 16.30) e l’Unione conserva una piccola speranza che sia anche l’ultimo appuntamento della stagione perché questo vorrebbe dire salvezza diretta (oltre alla vittoria degli alabardati, però, servirebbe anche la sconfitta del Caldiero e che la Pro Vercelli non vinca). Un successo dell’Unione potrebbe anche portare a giocare i playout con il Caldiero invece che con la Pro Patria, ma di certo l’obiettivo minimo è il pareggio, che assicura il fatto di giocare gli spareggi salvezza in vantaggio.

Tutti calcoli che secondo mister Tesser lasciano il tempo che trovano: «Noi dobbiamo pensare di fare il nostro, si gioca sempre per vincere, poi c'è la lettura della partita e anche altre situazioni che non derivano da noi, ma in campo si scende per vincere». Ma non sarà una passeggiata visto che di fronte ci sarà un Novara che è una buona squadra e nonostante i due punti di penalizzazione è a un passo dai playoff, che per i piemontesi sarebbero certi in caso di pareggio al Rocco: «Il Novara è un'ottima squadra - spiega Tesser -, che ha da poco cambiato un tecnico che era un amico con un altro che da calciatore ho anche allenato, dal suo arrivo stanno facendo bene. Hanno cambiato modulo, dal 3-5-2 a un 4-3-3 molto intenso, aggressivo, non dando punti di riferimento, attraversano un momento di salute mentale molto buona».

Attilio Tesser, allenatore della Triestina (Foto Andrea Lasorte)
Attilio Tesser, allenatore della Triestina (Foto Andrea Lasorte)

Il tecnico rivela anche cosa vuole dalla sua Triestina: «Dobbiamo trovare energie fresche, nuove, mentali soprattutto, perché con questi ultimi risultati abbiamo perso un po' di fiducia, di certezze e questo non va bene. Abbiamo però motivazioni importanti che ci devono dare l'urgenza di fare i punti, di onorare al meglio questa maglia, di tirare fuori il nostro orgoglio. Voglio vedere una squadra che lotta, combatte e ha voglia di fare un risultato positivo».

Tesser ammette esplicitamente che non ci sarà nessuna gestione dei diffidati, quindi si presume che Silvestri, Tonetto e Fiordilino saranno in campo dal primo minuto: «Non c'è nessuna gestione, ho fatto una scelta e questa gestione per me non esiste, perché io ci credo e credo in quello che dobbiamo ancora fare noi. Dobbiamo vincere questa partita e poi vedere cosa fanno gli altri, non possiamo permetterci in questo momento altri pensieri, il mio è rivolto solo al campo».

Come noto Tesser dovrà fare a meno dello squalificato Ionita e degli infortunati Bianay Balcot e D'Urso (per quest'ultimo il tecnico parla di stagione terminata per un problema tendineo, simile a quello che ha avuto Germano). A proposito di Germano, sembra improbabile vederlo per qualche minuto: «Si allena col gruppo da quattro giorni - spiega Tesser -, è un po' un rischio: un po' di insicurezza ancora c'è, quindi non credo possa essere a disposizione per questa partita. Siamo quindi un po' contati e per alcune situazioni tattiche che avevo intenzione di fare, non ci sono i presupposti per metterle in pratica».

Pertanto, visto che non verranno risparmiati i diffidati, davanti a Roos dovremmo vedere la coppia Silvestri-Frare, con Jonsson a destra e Tonetto a sinistra. In mezzo Correia play con Fiordilino e uno fra Braima e Voca, quindi probabilmente Cortinovis dietro agli attaccanti Strizzolo e Olivieri.

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