Triestina, con la Giana Erminio si cerca lo scatto salvezza
Dopo aver ritrovato un po’ di serenità, l’Unione affronta un’avversaria ostica. Non potrà però contare Bianconi, Germano e Olivieri, mentre Balcot e Ionita partiranno dalla panchina

Rinfrancata dal successo contro la Pro Patria, la Triestina oggi si tuffa nella trasferta con la Giana Erminio consapevole che c’è ancora tanto da fare per guadagnare la salvezza. Del resto basta guardare la classifica per capire che è ancora tutto in gioco. Ecco dunque che la gara di oggi allo stadio di Gorgonzola (inizio ore 15) diventa un’altra occasione per racimolare punti preziosi, con un’Unione che però con la vittoria sui bustocchi e una settimana (o quasi) di lavoro senza impegni infrasettimanali, ha ritrovato un po’ di serenità.
Lo conferma lo stesso Tesser, che spiega come certi momenti delicati bisogna saperli gestire: «Per me è fondamentale giocare con serenità e fiducia - dice il mister -, e sotto questo aspetto i risultati sicuramente aiutano, anzi sono sempre la miglior medicina. Ma un gruppo esperto deve saper gestire le tensioni che inevitabilmente ci sono perché è normale che sia così, ma bisogna gestirle bene. La squadra questa settimana gli allenamenti li ha fatti bene, ben concentrata. La prossima sarà la prima vera settimana di lavoro completa, da lì spero quindi di poter vedere il massimo di espressioni soprattutto fisiche ma anche qualitative della squadra, che spesso ne sono diretta conseguenza».

Come purtroppo ormai è consuetudine, la Triestina dovrà fare a meno di alcune pedine. Pesante l’assenza in attacco dello squalificato Olivieri, ma non ci saranno nemmeno l’infortunato Germano e Bianconi, che la scorsa notte ha accusato un attacco febbrile. Però ci sono anche dei recuperi, seppur parziali: Bianay Balcot è a disposizione anche se è troppo presto per partire dal primo minuto, ma è convocato anche Ionita, che però si è allenato con la squadra solamente ieri.
In sostanza davanti a Roos vedremo la coppia Silvestri-Frare, con Jonsson a destra (e probabilmente un po’ di minuti in corso d’opera per Balcot) e Tonetto a sinistra. In mezzo al campo Correia, Fiordilino e uno tra Voca e Braima, perché è difficile che si possa rischiare già Ionita. Davanti potrebbe tornare D’Urso dal primo minuto, mentre in attacco Strizzolo, Vertainen e Udoh si giocano i due posti a disposizione.
Di fronte una Giana che potrebbe avere la testa già alla finale di andata di Coppa Italia di martedì, un traguardo che sarebbe storico per i lombardi, ma Tesser non pensa sia così: «Non credo che abbiamo la testa già alla Coppa Italia, anzi secondo me è uno stimolo in più. Loro fanno girare sempre molti calciatori, non c'è una base fissa e sono certo che non andranno a risparmiarsi verso quella partita».
Insomma, per il tecnico alabardato la Giana sarà tosta da affrontare: «Sono in piena lotta per il posizionamento playoff - sottolinea Tesser -. Sono una squadra ostica da affrontare e bisogna far loro i complimenti, perché da anni si stanno proponendo a livelli medio alti. Hanno qualità e interpretano bene le partite. Detto questo, siamo noi a dover fare bene il nostro, a dimostrare di esserci come squadra, non solo sotto l'aspetto dell'interpretazione tecnica e tattica, ma soprattutto caratteriale con spirito, fiducia e determinazione in quello che si va a fare, e sempre con la grinta necessaria».
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